Nella giornata degli italiani al Roland Garros, Thomas Fabbiano, alla seconda partita in un Major della carriera, si è dovuto arrendere alla 21esima testa di serie Feliciano Lopez col punteggio di 6-4 6-4 3-6 6-2 in favore dello spagnolo. Ricordiamo che il giocatore pugliese era entrato nel tabellone principale come Lucky Loser, ripescato in seguito al forfait di Dolgopolov; Fabbiano aveva battuto nelle qualificazioni Jonathan Eysseric e il cinese Zhe Li, prima di perdere all’ultimo turno dall’argentino Marco Trungelliti. Lopez e Fabbiano non si erano mai affrontati prima di questo match.
Nel primo set i game scorrono veloci: poco ritmo e diversi errori da ambo le parti. Le prime palle break sono per l’italiano, che nel secondo game manca due occasioni, dal 15-40, per fare corsa di testa. L’unico gioco veramente lottato è il successivo, dove lo spagnolo si fa più aggressivo in risposta e costringe a cinque situazioni di “deuce” Fabbiano, bravo ad annullare anche una palla break. Come in tanti set equilibrati, a decidere le sorti è il settimo gioco: Lopez trova buone soluzioni da fondo, ma l’azzurro cede la battuta in maniera un po’ beffarda, giudicando out, sul 40 pari, una palla che invece schizza sulla linea di fondo, e poi sbagliando una volée non impossibile sulla palla break. Sul 5-4 Lopez serve per il set, e con grande freddezza scaglia tre servizi vincenti che chiudono un parziale in cui ha avuto una resa perfetta (100%) sulla prima palla.
Il secondo set si gioca sulla falsa riga del primo, con scambi piuttosto brevi e i giocatori in riposta raramente in condizione di mettere pressione all’avversario. Si arriva in breve sul 4-4 e servizio Fabbiano, quando arriva, ancora una volta, il game decisivo per l’iberico: dal 15-30 Lopez trova due splendidi vincenti di dritto, di cui uno in risposta, su cui l’italiano non può nulla. La 21esima testa di serie questa volta lotta maggiormente per chiudere il parziale, non più aiutata corposamente dalla prima palla: Fabbiano è bravo a portarsi ai vantaggi dal 40-15, si carica, ma a quel punto il numero 23 del mondo trova una prima vincente e una che gli permette di chiudere col dritto a uscire.
Il terzo set si apre nel peggiore dei modi per Fabbiano, costretto a cedere nuovamente il servizio complici un paio di gratuiti. Il nostro portacolori è però bravissimo a non lasciarsi andare, vince uno degli scambi più belli della partita e nel quarto game recupera il break di svantaggio togliendo per la prima volta la battuta all’avversario, alla quarta occasione del game. Lopez inizia ad essere irretito dal gioco di Thomas, che ora smista meglio e riesce ad aggredire con più incisività il rovescio dello spagnolo. L’azzurro è rinvigorito e riesce, così, a breakkare nuovamente lo spagnolo portandosi sul 5-3 e servizio. Qui, gioca un game di grande caparbietà nonostante il tutto per tutto di Feliciano che tira fuori anche diversi conigli dal cilindro: dopo due palle break annullate, la prima con un’ ottima difesa a rete, al quarto set-point Fabbiano trova un gran dritto lungolinea e si guadagna meritatamente il quarto set.
Lopez è visibilmente nervoso ed è quello che soffre di più dei due per tenere la battuta: sul 2-2 l’azzurro gioca al meglio trovando vincenti con facilità, si conquista quattro importantissime palle break, ma sull’ultima, giocabile, sbaglia di poco un rovescio incrociato non impossibile che si rivelerà, purtroppo, decisivo. Le occasioni mancate infatti pesano, e nel game successivo il pugliese sbaglia troppo e si ritrova in breve 15-40: si riporta da campione sulla parità ma alla terza chance per Lopez sbaglia una difficile volée bassa; 4-2 per lo spagnolo dunque. Chiamato a servire per rimanere in partita, Fabbiano commette diversi gratuiti e Lopez chiude così i giochi in 2 ore e 24 minuti di match. Al 2° turno lo spagnolo se la vedrà con Victor Estrella Burgos. Peccato per una partita che avrebbe potuto decidersi al quinto set in cui l’azzurro avrebbe probabilmente avuto buone chance di vincere. Rimandato dunque il primo successo a livello Slam per il pugliese.