Nonostante una prestazione non esaltante, Simona Halep si qualifica agli ottavi di finale del Roland Garros. La romena ha sconfitto al terzo turno la nipponica Naomi Osaka con il punteggio di 4-6 6-2 6-3 in un’ora e quarantaquattro minuti di gioco. Una vittoria che le consente quindi di entrare tra le prime sedici giocatrici del torneo parigino, dove avrà un test di grande spessore, visto che attende la vincente della sfida tra Stosur e Safarova, due passate finaliste del French Open.
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Partenza piuttosto svagata per Halep, che subisce il break sul 1-1; da lì la romena inizia a giocare in maniera più centrata ed aggressiva, ottenendo il controbreak e piazzando una serie di tre giochi consecutivi, ma la continuità non fa parte del primo set della Halep, che sul 4-2 cede nuovamente il servizio dopo un game disastroso. La diciottenne giapponese continua a mostrare ottime soluzioni e ottiene il break anche sul 4-4, grazie ad un sanguinoso doppio fallo della Halep, che porta la Osaka a servire per il set, chiuso senza titubanze per 6-4, con la romena vicina ad una crisi di nervi.
Il secondo parziale si apre con una palla break vanificata dalla Osaka a causa di un’indecisione vicino alla rete; il regalo le costa molto caro, perché da lì la giapponese inizia a sbagliare molto, mentre Halep sembra riacquisire qualche certezza, portandosi subito sul 3-0. Nonostante sia sempre la Osaka a comandare le operazioni dal punto di vista del gioco, la Halep mantiene il vantaggio e gioca meglio nelle fasi cruciali, chiudendo il parziale per 6-2. Il set decisivo comincia, come il secondo, con un’altra palla break mancata dalla Osaka, che poi cede il servizio nel quarto gioco con un errore gratuito. La Halep comunque continua ad essere lontana dal suo tennis migliore e concede il controbreak sul 3-1, al termine di un gioco lottatissimo, nel quale viene fuori tutto il carattere della giovanissima nipponica. A questo punto inizia il testa a testa finale, con la Halep che sfrutta un passaggio a vuoto della Osaka sul 4-3, con il break decisivo che la porta a servire per il match, chiuso senza ulteriori indugi con il definitivo 4-6 6-2 6-3.
Per la Halep continua quindi il cammino verso le fasi finali, con la speranza di migliorare la finale raggiunta nel 2014. Osaka, al primo Roland Garros in carriera, esce di scena con un ottimo torneo alle spalle, grazie al quale raggiungerà il suo best ranking, piazzandosi almeno alla posizione 86 (diventerà 84 se Knapp e Rogers non passeranno il terzo turno).