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Il primo colpo di scena di questa sesta giornata di gare arriva dal campo numero 2 del complesso di Avenue Gordon Bennett dove, nel secondo match in programma, la ceca Petra Kvitova viene eliminata a sorpresa dalla statunitense, numero 108 delle classifiche mondiali, Shelby Rogers, col rocambolesco punteggio di 6-0 6-7(3) 6-0. La ventitreenne di Charleston raggiunge per la prima volta in assoluto il quarto turno in un torneo dello Slam: se la vedrà , domenica, contro la numero 25 del seeding Irina-Camelia Begu, che ha superato al terzo set la tedesca Annika Beck.
La tennista americana, protagonista di una grande rimonta all’esordio ai danni di un’altra ceca, Karolina Pliskova, con cui era sotto di un set e di un break, e di una prestazione convincente contro la russa Elena Vesnina al secondo round, dimostra ancora una volta di essere in uno straordinario momento di forma, ottenendo una delle vittorie più importanti della sua carriera. La ventiseienne di Bilovec non è praticamente scesa in campo nel primo parziale, in cui ha subito un clamoroso bagel, il primo di tutta la stagione addirittura: Rogers quasi perfetta, in grado di trovare grande profondità da fondo campo e di mettere in perenne difficoltà l’avversaria, incapace di trovare delle efficaci contromisure.
Petra Kvitova prova a scuotersi, conquistando il primo game della sua partita in apertura di secondo set, ma la situazione non cambia: dopo aver salvato due pericolose palle break nel secondo gioco, la statunitense strappa nuovamente il servizio alla ceca nel quinto game, salendo 3-2. Da grande campionessa, la mancina boema trova la forza di contro-breakkare l’avversaria e di impattare sul 4-4. Si giunge al tie-break: vero e proprio monologo dell’attuale dodicesima giocatrice del ranking WTA, che concede le briciole alla sfidante, facendo valere la sua maggiore esperienza e conquistando il tie-break col netto punteggio di sette punti a tre.
Si va al terzo e decisivo set: inaspettatamente, è l’americana a prendere nuovamente in mano le redini dell’incontro. Sembra quasi di tornare al primo parziale: Rogers ingiocabile e Kvitova succube delle accelerazioni dell’americana, che torna a imporre i suoi ritmi. La tennista di Charleston deve fronteggiare una sola palla break in tutto il set, annullata brillantemente con una poderosa prima, nel corso del terzo gioco; la due volte campionessa di Wimbledon si arrende, dopo un’ora e quarantasei minuti, con il punteggio finale di 6-0 6-7(3) 6-0.