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Andy Murray rischia ancora nel secondo turno del Roland Garros. Lo scozzese trionfa con il punteggio finale di 6-2 2-6 4-6 6-2 6-3 contro il francese Mathias Bourgue, numero 164 della classifica mondiale. Onore al transalpino, che con una partita sensazionale è riuscito a comandare il gioco fino al risveglio di Murray. Il tennista di Dunblane è sceso in campo davvero scarico, e dopo la vittoria sofferta contro Stepanek, aveva evidentemente poche energie per giocare al meglio contro il tennista di casa. E’ proprio il britannico, in realtà, a partire meglio. Domina il primo set, seppur con qualche eccessivo errore, mentre Bourgue è davvero impotente e si arrende così per 6-2
Il calo del campione degli Internazionali d’Italia, però è vertiginoso. Il pubblico comincia a spingere Bourgue, che in fiducia riesce a lasciar andare il braccio. Buona anche la sua lucidità mentale, che lo aiuta a capire il momento di difficoltà di Murray e gli consegna in poco tempo il secondo set col punteggio di 6-2.
Murray, oggi davvero spento mentalmente, ha tantissime difficoltà negli spostamenti, e commette un’enormità di errori non forzati che gli costano il break anche nel terzo parziale. Bourgue continua a sfruttare la tendenza a lui favorevole, sia con colpi estremamente profondi, che con palle corte davvero geniali tatticamente. Non essendo carico agonisticamente, Murray non ritrova i colpi che lo contraddistinguono, e il francese tiene bene il servizio fino a chiude 6-4 il terzo set.
Il primo game del quarto set è subito cruciale: Murray tiene la battuta dopo 10 minuti di lotta e gli equilibri della partita cominciano a spostarsi dalla parte del numero 2 del tabellone. Il transalpino sente subito maggior pressione e quando, sul 30-30 del game successivo sbaglia un colpo facile, dall’altra parte della rete Murray inizia ad urlare sempre più forte. Lo scozzese si gioca alla perfezione la sua chance e riesce, almeno parzialmente, ad attivarsi. Sotto nel punteggio, Bourgue soffre di più e Murray commette solamente 3 errori che saranno vitali per l’esito del set. Bourgue perde un ultimo turno di servizio nell’ottavo game ed è costretto al quinto con l’avversario che chiude 6-2.
Il quinto set, ritrovata la tranquillità, è abbastanza facile per il campione olimpico in carica: le energie di Bourgue vengono meno e quindi anche la carica che lo aveva spinto molto vicino all’impresa. Murray non sbaglia più e ottiene il pass per il terzo turno dopo 3 ore e 2 minuti gioco, col punteggio finale di 6-2 2-6 4-6 6-2 6-3. Primi due match da dimenticare per lo scozzese, che dopo due maratone, ora affronterà Ivo Karlovic, che ha trionfato anche lui al set decisivo contro l’australiano Jordan Thompson.