Al terzo tentativo in tre anni, Garbine Muguruza centra finalmente la prima semifinale in carriera al Roland Garros. La quarta testa di serie del tabellone ha superato infatti la statunitense Shelby Rogers con il punteggio di 7-5 6-3 in un’ora e venti minuti di gioco. Un risultato che conferma le reali possibilità di successo al French Open della spagnola, che, nel penultimo atto del torneo, si troverà di fronte la vincente di Stosur-Pironkova, partendo quindi nuovamente con i favori del pronostico.
La partenza dell’iberica non è eccezionale, con qualche errore di troppo che le costa il break in apertura. Rogers, al primo quarto di finale in uno Slam in carriera, sembra tutt’altro che timorosa, mentre la Muguruza commette diversi gratuiti nei giochi di risposta, non riuscendo ad arrivare nemmeno a palla break fino al 4-3, quando trova un ottimo game in spinta e si procura due palle per il controbreak, entrambe però ben annullate dalla statunitense. Quando arriva il momento di chiudere il set, tuttavia, Rogers trema: Muguruza infatti annulla un set point e recupera lo svantaggio, facendo girare il parziale, con la Rogers che accusa il colpo e perde anche i due giochi successivi, per il 7-5 in favore della spagnola. La striscia negativa della statunitense non si ferma, portando a sette i game consecutivi vinti della Muguruza, subito avanti 3-0 in apertura di secondo set. La partita sembra ormai indirizzata, ma stavolta la protagonista del passaggio a vuoto è l’iberica, che si fa recuperare il break di vantaggio e viene immediatamente agganciata sul 3-3. Rogers tuttavia vanifica la rimonta e concede un ulteriore break sotto 4-3, con Muguruza che non esita e chiude agevolmente per 6-3 il secondo set.
Per la finalista di Wimbledon 2015 arriva quindi un traguardo decisamente prestigioso, con una ghiotta opportunità per un approdo in finale. Rogers, prima statunitense nei quarti al Roland Garros dal 2005 al di fuori di Serena Williams, può comunque essere più che soddisfatta, visto il torneo da sogno che l’ha portata fino alla posizione 59 del ranking WTA, nuovo best ranking per la giovane americana.