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La parte bassa del tabellone maschile ha oggi conosciuto i nomi dei primi quattro tennisti qualificati ai quarti di finale con le vittorie di Andy Murray e Stan Wawrinka e le inaspettate cadute di Kei Nishikori e Milos Raonic contro Richard Gasquet e Albert Ramos. Il numero due del mondo, con una prestazione davvero solidissima si sbarazza dell’americano John Isner col punteggio di 7-6(9) 6-4 6-3. Tre set point non sfruttati per “Big John” che, con il passare del tempo fa sempre meno male ad uno dei migliori ribattitori del circuito.
Murray affronterà Richard Gasquet. Il francese, come già in passato, si trasforma nettamente al Roland Garros. Dopo Nick Kyrgios, il transalpino elimina nettamente anche il numero 6 del mondo, il giapponese Kei Nishikori, col punteggio di 6-4 6-2 4-6 6-2. Dopo un inizio titubante, che lo vede sotto di un break, Gasquet sfrutta benissimo la pausa per pioggia per riordinare dei idee. Nishikori dalla ripresa in poi è davvero troppo falloso, mentre Gasquet delizia il pubblico con il suo rovescio. Il dominio è netto, il nipponico è impotente e anche insolitamente nervoso. Avanti di due set, Gasquet scende comprensibilmente di intensità: il pubblico prova a caricare il proprio beniamino, ma Nishikori è ancora in partita gioca senza tremare. Sul 5-4 per l’asiatico arriva un break decisivo che porta la partita al quarto set. A questo punto Nishikori sembra poter tentare la rimonta, ma le energie mancano e il rendimento da fondo campo è troppo altalenante. Gasquet riesce a mantenere la calma e ad aspettare pazientemente l’errore dell’avversario. Con il pubblico a favore, il transalpino gioca con una continuità piuttosto rara in tutta la sua carriera e si conquista, contro ogni pronostico, un posto nei quarti di finale.
Il campione in carica Stan Wawrinka continua bene la sua difesa al titolo e accede ai quarti di finale battendo per 7-6(5) 6-7(7) 6-3 6-2 il serbo Viktor Troicki. Match equilibratissimo nei primi due parziali, dove Troicki tiene testa alla grande aggressività dell’elvetico. Nei tiebreak fanno la differenza gli errori: nel primo Wawinka si prende i maggiori rischi, il serbo sbaglia e paga. Nel tiebreak del secondo, invece Wawrinka va fuori giri con il suo rovescio e, dopo esser stato avanti di un break ad inizio set, perde il terzo parziale del suo torneo. Nel terzo e nel quarto set però la contesa diventa quasi a senso unico: Troicki accusa un problema al bacino, mentre Wawrinka è solidissimo da fondo, entrambi i colpi sono estremamente profondi e c’è poco da fare per il serbo. Dopo un esordio difficilissimo, il campione del 2015, sembra aver ritrovato i suoi colpi e almeno parte della forza mentale che l’anno scorso aveva mostrato. Wawrinka sarà favoritissimo anche nei quarti dove avrà di fronte lo spagnolo Albert Ramos. Quello tra lui e il canadese Milos Raonic sembrava avere un esito già scritto alla vigilia. Raonic però è davvero scarico, sia nel corpo che nella mente e la superiorità dello spagnolo negli scambi è evidente. Con dritto e rovescio riesce a muovere da una parte all’altra il canadese, che, spesso in ritardo sulla palla, non riesce a far male a Ramos. L’iberico, dopo aver dominato il primo, riesce a rimontare nel secondo e, in seguito a chiudere per 6-2 6-4 6-4 una grande impresa. Domani conosceremo, pioggia permettendo i nomi dei quartifinalisti della parte alta del tabellone, già sguarnita di Rafael Nadal e Jo-Wilfried Tsonga.