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Richard Gasquet sconfigge in tre set (6-2, 7-6 (7), 6-2) l’australiano Nick Kyrgios, approdando così agli ottavi di finale del Roland Garros, dove affronterà Kei Nishikori. Solida prestazione del francese, al contrario di quella del suo avversario, apparso deconcentrato e a tratti persino svogliato.
Settimo confronto diretto tra i due, terzo in uno Slam. Quattro a due in favore del francese i precedenti, ma nell’ultimo, ai quarti di finale di Marsiglia, l’australiano rifilò una pesante lezione al talento di Béziers, sconfiggendolo per 6-0, 6-4. Leggendaria l’altra vittoria del 21enne di Canberra, ottenuta a Wimbledon nel 2014, 10-8 al quinto set dopo aver salvato 9 match point a Gasquet.
Il francese parte nettamente meglio. Scappa subito 3-0 e poi 5-1 con un doppio break, sciupando però la prima occasione di chiudere il set al servizio, brekkato a 15 dall’australiano. Kyrgios non sembra però al meglio, al cambio campo sul 5-2 ricorre al medical time out, sostenendo di avere un lancinante dolore alla spalla sinistra che gli impedisce persino di lanciare la palla in aria quando serve. Gasquet ne approfitta e chiude il parziale sul 6-2, al quarto set point con l’australiano alla battuta.
Il secondo set scorre in modo più equilibrato. Nei primi due giochi sul proprio servizio, l’australiano annulla tre palle break, mentre ricava pochi punti nei turni di risposta. Tuttavia, rimane agganciato fino al 4 pari, quando a sua volta conquista la prima palla break del set. Gasquet mette in campo una prima vincente, per poi aggiudicarsi anche i due punti successivi e quindi il game. C’è ancora spazio per un altro break point, salvato ancora dal francese sul 5 pari. Il set culmina al tie-break. Kyrgios sale in cattedra quando, quasi infilato da un magico rovescio di Richard, improvvisa una demi-volèe millimetrica con la quale si porta sul 4-3. È lui il primo ad avere set point, sul 6-5, ma sbaglia un rovescio nel corso dello scambio. Rovescio che non tradisce mai Gasquet. Pregevole quello vincente con il quale sale 7-6, ma un coraggioso serve and volley del suo avversario ritarda la conclusione del set. Ma con due unforced consecutivi, l’australiano consegna un vantaggio di due set a Richard, che si aggiudica 9-7 il tie-break.
La resa di Nick è dietro l’angolo. Subisce un break a 15 sull’1 pari nel terzo set, e al cambio campo non sembra aver l’atteggiamento di chi è pronto a costruire una rimonta. Guadagna una palla del contro break nel sesto game, ma non la concretizza. Gasquet piazza il colpo del ko nel gioco successivo, sale 5-2 e si porta a servire per il match. Chiude al terzo set point, aggiudicandosi il match in 2 ore e 14 minuti.