Al Roland Garros, Garbine Muguruza sconfigge con un perentorio 6-3 6-0 la belga Yanina Wickmayer in un’ora e un minuto di gioco. La spagnola di origini venezuelane è così agli ottavi di finale, dove affronterà la vincente del derby russo Kuznetsova-Pavlyuchenkova.
È una Muguruza davvero convincente quella che ha la meglio su una quasi ritrovata Yanina Wickmayer. Era la seconda sfida tra le due giocatrici, ma di fatto la prima sul campo in quanto nel 2014 a Hobart la belga, ex numero 12 del mondo, si ritirò dopo pochi game.
[the_ad id=”10725″]
L’inizio del primo set è in equilibrio con la Muguruza che fa il break nel secondo game e sale 3-1 ma viene poi ripresa dalla sua avversaria sul 3-3. Di lì, il match ha davvero più poco da raccontare perché quel contro-break è solo un piccolo black-out sul percorso netto nel match di Garbine Muguruza, che si riprende subito e infila un filotto di tre game consecutivi per chiudere il set.
In un match dove manca il confronto di stili, in quanto le due giocatrici fanno della potenza la loro prerogativa e il loro punto di forza, è la potenza della Muguruza a prevalere dando continuità al match del turno precedente con Myrtille Georges. Il secondo set è una mattanza di nemmeno 25 minuti, i game consecutivi diventano 9 (dal 3-3 primo set) fino al 6-0 in favore della spagnola, già quartofinalista a Parigi nel 2014 e 2015, che perde appena 9 punti nel parziale. L’ultimo game è una perfetta fotografia del match con la spagnola che infila l’ennesimo break, addirittura a zero, con due vincenti perentori da fondo e due errori della Wickmayer (un doppio errore al servizio) ormai inerme.
È una Muguruza che va di fretta, primo match a concludersi in questo venerdì parigino.