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Dopo il complicato esordio con Anna Karolina Schmiedlova, poche difficoltà nel suo secondo match al Roland Garros per Garbiñe Muguruza, testa di serie numero 4 del torneo. La spagnola, fermata ai quarti di finale nelle ultime due edizioni, ha sconfitto in due set la wild card Myrtille Georges, francese classe ’90 e numero 203 del mondo, da non confondere con la tedesca Julia Goerges. Nettissimo il punteggio, un 6-2, 6-0 ottenuto in soli 53 minuti.
La Georges comincia il match con convinzione, dimostrando che il successo del primo turno su Christina McHale è stato tutt’altro che casuale. Nei primi 25 minuti di gioco, la francese mette in difficoltà la 22enne originaria di Caracas, grazie a fondamentali che appaiono puliti e ficcanti. La Muguruza è invece inizialmente imprecisa, ed è infatti la prima ad annullare palla break, nel terzo game. Scampato il pericolo, a sua volta non sfrutta le prime tre palle break a sua disposizione nel gioco successivo, ma sul 3-2 in suo favore, ecco emergere prepotentemente le 199 posizioni che separano le due in classifica. La Muguruza brekka a 15, e conquista i due game successivi a 0, grazie soprattutto a ripetuti dritti affossati in rete da parte della francese. I primi cinque game, lottati ed equilibrati, sono durati 25 minuti, appena 8 i successivi tre, a testimonianza del crollo improvviso della Georges, evidentemente sovra ritmo ad inizio partita.
La emorragia non si arresta in avvio di secondo set. Un parziale di 12 punti a 3 porta rapidamente l’iberica a condurre 3-0. Ormai la Muguruza conduce a suo piacimento gli scambi, spesso interrotti da banali errori della sua inesperta avversaria. Un altro break, stavolta a 30, pone di fatto fine al match. La numero 4 del mondo conferma il break a 0, costringendo la Georges a sedersi al cambio campo sotto 5-0, sconsolata per aver racimolato solo 5 punti nel secondo set. E 5 rimarranno, perché la spagnola conquista 0 anche il game successivo, concludendo il match con un bel dritto incrociato vincente. Muguruza che se la vedrà al terzo turno con la vincente tra Makarova e Wickmayer.