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Missione compiuta per Novak Djokovic: il numero uno del mondo batte 6-2 6-1 6-4 l’austriaco Dominic Thiem e accede all’atto finale del Roland Garros 2016. Prestazione perfetta quella del cannibale serbo che si garantisce la terza finale consecutiva a Parigi, quarta in assoluto. Domenica, Djokovic proverà ancora una volta a vincere l’unico torneo importante che manca nel suo palmares per ultimare il Carrer Grand Slam. Ad affrontarlo sarà il vincente della sfida tra Stanislas Wawrinka e Andy Murray.
I giocatori si erano incontrati due volte prima di oggi: Djokovic aveva vinto in due set molto lottati nel Masters 1000 di Miami e, prima ancora, nel 2014 in quel di Shanghai. Il cammino del serbo, che ha mostrato un po’ di nervosismo già dal primo turno, è stato piuttosto agevole, con il solo Bautista Agut in grado di strappargli un set. Thiem ha sofferto un po’ di più con quattro partite su cinque vinte al quarto set.
L’avvio di Djokovic è nettamente più solido rispetto a quello dell’avversario: il servizio dell’austriaco incide poco e negli scambi il numero uno prende subito il sopravvento riuscendo a siglare, alla seconda chance, il break che lo porta sul 2-0. Thiem, quando vuole tirarsi fuori dalla pressione dell’avversario, è costretto a strafare con i suoi colpi, commettendo qualche errore di troppo che lo obbligano a inseguire nel punteggio. Preciso, sia in fase difensiva, sia in quella offensiva Djokovic, che gioca con grandissima attenzione. Pochissimi gli errori del serbo nei primi 40 minuti, fino a chiudere 6-2 il primo parziale.
L’enormità di errori non forzati, contro un giocatore che non regala nulla e gioca in maniera estremamente intelligente come Djokovic condannano Thiem a subire il break anche nel secondo set, permettendo al serbo di issarsi fino al 4-1. Sopra con il punteggio, la morsa di Djokovic si fa ancora più prepotente, la sua costanza è inaffrontabile per il giovane talento testa di serie numero 13, che cede ancora fatalmente la battuta e si ritrova sotto di due set.
Djokovic presenta un evidente calo di attenzione nel terzo parziale, quando Thiem riesce a limitare gli errori e a strappare per la prima volta la battuta all’avversario, portandosi così sul 3-0. A sancire il risveglio del numero uno del mondo però, arriva uno scambio intensissimo di 30 colpi nel quinto gioco, che il serbo porta a casa con grande costanza. Thiem, sotto pressione, sceglie di forzare eccessivamente con fondamentali da fondo campo e rimette l’avversario in carreggiata nel terzo parziale. Sul 3-3 Djokovic decide allora di accelerare in maniera definitiva e riesce a conquistarsi il break di cui ha bisogno per chiudere il match con il punteggio finale di 6-2 6-1 6-4 in un’ora e 48 minuti.
Il numero uno del mondo si qualifica per la quarta volta all’ultimo atto dello slam parigino con una performance davvero apprezzabile: tatticamente annullato Dominic Thiem, che paga ancora inesperienza a questi livelli, nonostante valga senza dubbio la Top-10, di cui farà ufficialmente parte da lunedì.