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Nel quarto match di giornata in programma sul campo numero 18 del complesso di Avenue Gordon Bennett, saluta Parigi anche Andreas Seppi, che viene eliminato in tre set, all’esordio, dal lettone Ernests Gulbis, col punteggio finale di 6-3 7-5 6-4. L’altoatesino è l’ultimo dei sei italiani impegnati nel tabellone maschile ad essere estromesso dal torneo.
Seppi, mai andato oltre gli ottavi di finale al Roland Garros, è reduce dal buon quarto di finale raggiunto la scorsa settimana a Nizza, dove è stato però sconfitto con un periodico 6-3 dall’emergente austriaco Dominic Thiem. L’azzurro ha sempre ben figurato quest’anno nei tornei più importanti, conquistando un ottimo terzo turno agli Australian Open, estromesso poi dal numero 1 del mondo Novak Djokovic, e guadagnando sempre il secondo round nei tre Masters 1000 a cui ha preso parte, a Indian Wells, Miami e Roma, battuto sempre da giocatori di classifica superiore alla sua. Lo stesso non si può dire del tennista di Riga: per lui pessimo bilancio stagionale di quattro vittorie e ben dieci sconfitte, con un discreto secondo turno raggiunto al Foro Italico, da qualificato, dopo addirittura cinque eliminazione consecutive al primo round nei cinque tornei precedenti. Il lettone, che nello Slam parigino vanta la semifinale di due edizioni fa e i quarti conquistati nel 2008, eliminato in entrambi i casi da Novak Djokovic, si è aggiudicato cinque dei sei precedenti con il nostro connazionale, il più recente al tie-break del set decisivo, sul veloce indoor di Mosca, nel 2014.
È un primo set all’insegna delle occasioni mancate, sia da una parte che dall’altra: a fare la differenza è il break conquistato ai vantaggi dal lettone nel corso del quarto gioco, alla quarta chance. Poco dopo, nel game successivo, sul punteggio di 15-30 a favore dell’altoatesino, il gioco viene interrotto per qualche minuto a causa di un fastidio alla coscia destra per Gulbis, che richiede puntualmente un time out medico: tuttavia, quest’ultimo riesce ad aggiudicarsi il primo parziale per 6-3, grazie ad una potente prima al corpo che Andreas non riesce a neutralizzare. Dopo aver perso solamente quattro punti nei primi cinque turni di servizio, il trentaduenne nativo di Bolzano concede le prime, ed uniche, due palle break del secondo set nell’undicesimo gioco: il tennista baltico è abile ad approfittarne e strappa il servizio all’avversario alla seconda occasione, complice una fulminea risposta di rovescio in lungo linea. Chiude qualche istante dopo anche il secondo parziale, con lo score di 7-5, tenendo a zero il servizio per la terza volta nel match.
Nel terzo set, rovescio affossato in rete dal nostro connazionale e break che arriva già nel terzo gioco per il ventisettenne nativo di Riga. L’ultimo treno per Seppi passa in occasione del sesto game: avanti 0-40 sul servizio dello sfidante, potrebbe riaprire il parziale, ma spreca malamente, complice la grande giornata di Gulbis alla battuta. L’epilogo giunge qualche minuto dopo: il lettone si aggiudica l’incontro sull’ennesima prima vincente che non lascia scampo all’avversario, col punteggio finale di 6-3 7-5 6-4. Troverà al secondo turno il portoghese Joao Sousa, testa di serie numero 26 del seeding, bravo a superare in quattro set il bosniaco Damir Dzumhur: Gulbis ha conquistato senza perdere un parziale entrambi i confronti diretti tra i due, nel 2014, sul veloce outdoor di Indian Wells e Toronto.