A chiudere l’undicesima giornata del Roland Garros sul campo Suzanne Lenglen è stato il match tra la testa di serie numero 3, Stanislas Wawrinka, e la testa di serie numero 7, Marin Cilic. Ha avuto la meglio lo svizzero, vincitore dello slam parigino nell’edizione 2015, col punteggio di 6-3 6-3 6-1 ed approda per la terza volta in carriera in semifinale nella seconda prova stagionale dello Slam.
HEAD TO HEAD – Ben 13 i confronti diretti tra i due, ultimo dei quali avvenuto alle ATP finals di Londra. Ha sempre vinto lo svizzero, tranne in due occasioni, entrambe maturate nel corso del 2010. Non un match inedito al Roland Garros quello odierno: si affrontarono sui campi di Bois de Boulogne già nel lontano 2008, dove lo svizzero batté agevolmente il croato al secondo turno.
LA CRONACA – Primo set: Il match si apre con due games equilibrati: ai vantaggi Wawrinka annulla una palla break e nel gioco successivo riesce a strappare il servizio a Cilic piazzando uno splendido rovescio lungolinea vincente, suo marchio di fabbrica. I successivi giochi seguono il servizio, con entrambi i giocatori che tengono facilmente la battuta. Nell’ottavo game il croato si fa rimontare da 40-0 ma due vincenti, una volée stoppata ed un dritto in chiusura, gli permettono di rimanere agganciato al set; Wawrinka, però, con estrema lucidità, riesce a chiudere la frazione 6-3 piazzando un ace sul set point. Secondo set: A inizio secondo set Cilic si procura la seconda palla break della partita, ma viene prontamente annullata da un errore forzato. Nel terzo game, lo svizzero strappa a zero il servizio e con un parziale di otto punti ad uno si porta 3-1. Nel sesto game arriva finalmente il break di Cilic, ma rappresenta un fuoco di paglia dato che nel gioco successivo Wawrinka breakka nuovamente a zero il croato riuscendo poi a chiudere il set 6-3 con una splendida risposta vincente di dritto. Terzo set: Si apre con un vero e proprio monologo della testa di serie numero 3 che si porta in un brevissimo lasso di tempo 3-0, con Cilic ormai sfiduciato e senza armi per opporre resistenza. Flebile reazione del croato che riesce a tenere il servizio sul 5-1, ma nel game successivo, alla prima palla match, è lo svizzero a chiudere definitivamente il parziale 6-1 e la partita.
LA TATTICA – Wawrinka cerca di imporre il suo gioco con colpi particolarmente pesanti, mentre Cilic prova a fare la differenza col servizio ed il colpo successivo ad esso. A prevalere, però, è la maggiore consistenza dello svizzero, in grado di offrire una maggiore varietà di gioco e di ritmo, a differenza dei colpi particolarmente piatti del suo avversario, che sicuramente rendono meno su questa superficie.
STATISTICHE – Assolo di Wawrinka che domina ai punti 88 a 57. Cilic riesce quasi a tener testa nel numero dei vincenti (23 contro i 25 dello svizzero), ma assai più falloso (32 contro i 17 dell’avversario). Discorso differente per quanto riguarda le palle break convertite: Per Wawrinka 6 su 9 avute a disposizione; mentre per il croato 1 su 3.
RISULTATO – Stanislas Wawrinka – Marin Cilic 6-3 6-3 6-1
PROSSIMO TURNO – Al turno seguente il campione svizzero affronterà il vincente della sfida tra lo scozzese Andy Murray e il giapponese Kei Nishikori. Per Wawrinka si tratta della terza semifinale in tre anni nello slam parigino. Ricordiamo che, nel caso in cui riuscisse ad agguantare la finale, supererà in classifica Novak Djokovic issandosi alla posizione numero 3 del ranking ATP.