Dominic Thiem (n°6 seeding) elimina Simone Bolelli nel secondo turno del Roland Garros, con il punteggio finale di 7-5 6-1 6-3 a favore dell’allievo di Gunter Bresnik, che al terzo turno affronterà il vincitore di Coric-Johnson. Sul Suzanne-Lenglenn Dominic Thiem (23 anni, n°7 Atp) e Simone Bolelli (31 anni, n°470 Atp) hanno aperto il programma del quarto giorno di incontri del tabellone principale del Roland Garros 2017, nel match di secondo turno che segna il secondo confronto diretto in assoluto tra i due. Nell’unico precedente, datato Roma 2015, fu il più giovane austriaco a imporsi, al termine di due set piuttosto combattuti.
Oggi, nel primo set è Bolelli il primo a scappare nel punteggio, issandosi fino al 3-0. Thiem inizia a questo punto a calibrare meglio la misura dei colpi da fondo e impatta sul 3-3. L’incontro è subito serratissimo, entrambi i giocatori mettono in mostra tutte le loro qualità di “picchiatori da fondo”, con scambi di potenza pura che entusiasmano il pubblico del Suzanne-Lenglen. Nell’undicesimo gioco Bolelli cede a zero il servizio, mandando Thiem a servire per il primo set. L’austriaco parte male, ma recupera e, grazie a un errore di lunghezza col dritto del bolognese, si porta a casa il primo parziale per 7-5.
Nel secondo set il primo break per il n°7 del mondo arriva subito nel primo game. Nel quinto gioco Bolelli deve fronteggiare cinque palle break, ne salva quattro, ma alla quinta occasione sbaglia di rovescio e manda l’allievo di Gunter Bresnik a servire sul 4-1.
Sul 5-1 e servizio Bolelli è di nuovo portato ai vantaggi, poi, su palla-set per l’austriaco, manda in rete una palla corta e cede il secondo set al n°6 del seeding che si porta così 7-5 6-1 e mette una seria ipoteca sul risultato finale del match. Pesano nel secondo set ovviamente le 14 palle-break offerte dal trentunenne, mentre Thiem ha servito con il 100% di punti fatti con la prima in campo, concedendo appena un’occasione di break in tutto il set.
Nel terzo parziale si inizia con Thiem al servizio. La mobilità e la precisione dell’austriaco sembrano aumentare rispetto a inizio match, ma Bolelli, quando colpisce bene, dimostra di avere una pesantezza di palla per nulla inferiore al n°7 del mondo. Un paio di vincenti dell’italiano fanno infatti fibrillare il pubblico francese, il sesto game è una vera e propria guerra, ma alla fine la spunta “Bole”, che impatta sul 3-3.
Nell’ottavo game Bolelli non mette la prima in campo, e Thiem ha altre due palle-break, che converte alla prima occasione con un vincente di diritto, portandosi a servire per il match sul 5-3 e chiudendo 7-5 6-1 6-3 in due ore e ventidue minuti. Un match equilibrato solo nel primo set, dove nel finale sono stati ben 42 i vincenti dell’austriaco (contro i 32 gratuiti), a fronte dei soli 18 di Bolelli, che ha commesso di contro in totale ben 39 gratuiti. Prestazione tutto sommato però più che dignitosa per l’italiano, al rientro da un lungo stop per infortunio, e sicuramente da vedere in chiave positiva in vista del resto della stagione.
(6)D.Thiem b. S.Bolelli 7-5 6-1 6-3