Ottimo esordio nello Slam parigino per Andreas Seppi che si impone su Santiago Giraldo col punteggio di 4-6 6-1 6-2 6-2 e accede così al secondo turno del Roland Garros 2017. L’altoatesino già conduceva 2-0 nei precedenti, entrambi datati 2014, e anche oggi ha saputo offrire un’ottima prestazione non lasciandosi influenzare da un avvio di partita negativo. Per il tennista di Caldaro al secondo turno possibile derby con Fabio Fognini, se questi riuscirà a superare il giovane americano Frances Tiafoe.
Partenza lenta per Seppi che perde subito il servizio a causa di un doppio fallo sul 30-40 del primo game. L’azzurro recupera il break di svantaggio nel sesto gioco, ma nel game seguente accusa un altro passaggio a vuoto che permette un nuovo allungo al 29enne colombiano. Sul 3-4 l’azzurro ha un’ultima chance per rientrare nel set, ma al termine di un game durissimo Giraldo riesce a tenere il servizio, per poi chiudere poco dopo il set a suo favore col punteggio di 6-4.
Seppi, consapevole delle sue grandi doti di fondista, non si lascia certo abbattere, mentre il colombiano termina di fatto qui la sua partita, denotando una condizione fisica davvero precaria. I tre parziali seguenti scivolano via in meno di un ora e mezza con Seppi ad imperversare in risposta e capace di strappare il servizio per ben 8 volte ad un Giraldo molto falloso e remissivo. Dall’1-1 nel secondo set Andreas piazza un filotto di 8 consecutivi che gli consente di incamerare il parziale per 6-1 e fa prendere al match una chiara direzione.
Nel quarto game del terzo set il tennista di Pereira abbozza una reazione che lo porta sul 2-3, ma un nuovo parziale di 6 giochi a zero consente all’attuale numero tre di Italia di incamerare la terza frazione col punteggio di 6-2 e di ipotecare anche il quarto set dove prende subito due break di vantaggio. Giraldo ha un ultimo sussulto sullo 0-3, ma una serie di 4 doppi falli nel quinto gioco consentono a Seppi di involarsi nuovamente e di andare a chiudere il quarto parziale e l’incontro ancora col punteggio di 6-2.
