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Tennis, a Rio impresa del debuttante ATP Thiago Monteiro: eliminato Tsonga

Thiago Monteiro - Foto Profilo Facebook

La sorpresa del giorno arriva proprio dal Brasile: il numero 338 del mondo Thiago Monteiro, nel suo primo match ATP, elimina dopo due ore di lotta il numero 9 Jo-Wilfried Tsonga. Il 21enne brasiliano rende indimenticabile il suo ingresso nel circuito maggiore: già a livello under18 si era però distinto, arrivando al numero 2 del mondo. Per lui inoltre già 5 titoli futures: da ragazzino aveva inoltre battuto giocatori che oggi sono certamente più avanti di lui, come Nick Kyrgios, Kyle Edmund, ma anche il nostro Matteo Donati. Già lo scorso anno aveva sfiorato l’ingresso nel main draw di Baires, battendo nelle qualificazioni anche Gianluigi Quinzi.

La giornata da sogno di Monteiro inizia subito molto bene nel primo set: semplicemente perfetto alla battuta, dove soffre, forse per un po’ di tensione, solo nel primo turno di battuta. La paura, nel giocare il primo match contro uno dei migliori al mondo, per giunta sul centrale del tuo torneo di casa (intitolato a Guga Kuerten) si trasforma in una fenomenale carica agonistica. Il brasiliano è l’unico ad avere palla break, e dal 3-3, spinto dal bellissimo pubblico di Rio, strappa due volte il servizio a Tsonga per chiudere 6-3. A questo punto il brasiliano aveva già fatto più del dovuto, mentre arriva la reazione del francese, che trova il break nel primo game del set. Thiago Monteiro però, spinto dal pubblico, senza alcun tipo di pressione, rimane nel match. Tutti i game restano piuttosto combattuti, e grazie agli errori (oggi davvero troppi) di Tsonga, il tennista di casa si procura in occasione per rientrare. Il transalpino però ne viene fuori alla grande, e si prende un altro break per portare in parità il computo dei set.

Monteiro continua ad esprimere un ottimo tennis anche nel set decisivo: per lui subito due possibilità di andare avanti, annullate bene da Tsonga. La vera bolgia brasiliana si scatena però, sul 4-4, dove Monteiro strappa clamorosamente il servizio all’avversario. Portatosi sul 5-4 si irrigidisce un po’, commettendo qualche errore: Tsonga però non capitalizza e aiuta il brasiliano a compiere l’impresa della carriera, ancora prima che cominci davvero. Il brasiliano trionfa letteralmente, dopo due ore e cinque minuti, col punteggio finale di 6-3 3-6 6-4. Per il 21enne ora l’uruguaiano Pablo Cuevas. Da segnalare che in quella parte di tabellone, dopo l’uscita del numero 3 del seeding, si crea un buco, da cui anche Lorenzi (impegnato con Delbonis domani) potrebbe trarne vantaggio. Intanto diluvia a Rio, dove sono stati interrotti i match di Fabio Fognini contro Traver e lo scontro Thiem- Schwartzman. Il programma, che nella notte vede in campo anche Ferrer, rischia come ieri, di essere soggetto a variazioni.

A Marsiglia invece è costretto al tiebreak decisivo Wawrinka per piegare Stakhovski, fuori invece Mahut, nel derby contro Millot, dopo l’ottima semifinale a Rotterdam.
Ancora nel pieno della giornata a Delray Beach dove esce subito di scena Steve Johnson. Pubblico americano che ieri aveva avuto la fortuna di vedere all’opera il rientrante Juan Martin Del Potro, che si è liberato facilmente di Denis Kudla. Sempre nella giornata di ieri si era invece ritirata la testa di serie numero uno, il sudafricano Kevin Anderson.

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