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Tennis, ribellione nella Wta: le giocatrici chiedono un miglioramento delle condizioni

Iga Swiatek
Iga Swiatek - Foto LiveMedia/Rob Prange/DPPI

Un folto gruppo di giocatrici, tra cui atlete del calibro di Sabalenka, Rybakina e Jabeur, ha preso posizione inviando una lettere di protesta alla Wta. Nella missiva si chiedono miglioramenti per quanto riguarda gli stipendi e le condizioni dei tornei. Swiatek ha addirittura scritto una lettera individuale, con l’obiettivo di aggiungere ulteriore pressione a una lotta che va avanti da molti mesi. Fondamentalmente quello che le giocatrici chiedono è un po’ più di considerazione per il loro lavoro e per ciò che rappresentano, ma ci sono anche cose molto più specifiche. Chiedono una retribuzione migliore, un orario di lavoro più flessibile e sostenibile che consenta il benessere fisico e mentale, un maggiore sostegno per le madri che devono prendersi cura dei propri figli, nonché una migliore rappresentanza all’interno del Consiglio dei Giocatori. 

Le giocatrici si dicono stanche di non ricevere il trattamento che meritano, di dover giocare di notte e senza pubblico, e di vedere la differenza che esiste in termini di divario salariale. Per quanto riguarda la questione del denaro, la richiesta è di un pagamento annuale garantito di 500.000 dollari per chi finisce tra i primi 100, 200.000 dollari per chi finisce tra 101-175 e 100.000 dollari per chi finisce tra 175-250. A ciò si aggiunge anche la richiesta di un risarcimento economico in caso di infortunio o di maternità.

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