L‘Atp ha annunciato ufficialmente quali saranno le principali regole del ranking mondiale per la stagione 2021 dopo i profondi cambiamenti dettati dal lockdown e dalla pandemia Covid-19. La classifica di ogni giocatore si baserà dunque sui 19 migliori risultati: escludendo i quattro Slam e i Masters 1000, la categoria “altri tornei” terrà conto dei piazzamenti in sette eventi, tra cui potrà rientrare anche l’Atp Cup. Fino al ranking dell’8 marzo 2021, quello precedente il torneo di Indian Weels, la classifica continuerà ad essere biennale e nessun giocatore perderà punti oltre al fatto che fino ad allora nessun torneo sarà ritenuto “mandatory”, cioè obbligatorio.
Per quanto riguarda invece il capitolo riguardante le Atp Finals, che dal 2021 si disputeranno a Torino, il processo di qualificazione sia per il singolare che per il doppio continuerà a basarsi sulla Race dell’anno solare e non sul ranking. Le Atp Finals, come spiegato dalla nota ufficiale, continueranno ad essere considerate e conteggiate come evento addizionale.