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Dopo le vittorie di Simone Bolelli e Maro Cecchinato, anche Matteo Donati e Stefano Napolitano si sono guadagnati l’accesso al turno decisivo nel tabellone di qualificazioni al Roland Garros 2017. I due tennisti classe 1995 hanno rispettivamente superato Alessandro Giannessi e Marton Fucsovics al tie-break decisivo.Jozef Kovalik ha invece infranto le speranze di Luca Vanni, sconfitto in due set.
Seguendo l’ordine cronologico dei match, il primo match a completarsi è stato quello di Stefano Napolitano. Sul Campo 12, il numero 185 del mondo ha infatti superato l’ungherese Marton Fucsovics, col punteggio finale di 6-1 6-7(3) 7-6(4). Partenza delle migliori per l’azzurro, che grande solidità ha praticamente dominato il primo parziale, chiuso per 6 giochi e 1 e senza concedere neanche un’occasione all’avversario. Completamente diversi tra loro, invece, gli ultimi due parziali. Nel secondo set, Napolitano sembrava poter chiudere la faccenda dopo aver acquisito un break di vantaggio, ma Fucsovics è stato molto abile a reagire quasi immediatamente. Dopo tre break per parte, senza mai riuscire a distanziare l’avversario, i due tennisti sono arrivati ovviamente al tie-break: a spuntarla è stato l’ungherese, che è riuscito a conservare il minibreak conquistato in avvio. Sulla strada per il tie-break nel set decisivo, non c’è invece alcun break, con entrambi i giocatori che hanno difeso bene i propri turni di battuta. Dopo due palle break non sfruttate però, il 22enne di Biella, ha giocato molto bene il game decisivo, rimanendo avanti fino al 7-4 finale nel tie-break. Importante iniezione di fiducia per Napolitano, che si conquista così l’accesso all’ultimo turno del tabellone di qualificazioni battendo un giocatore, Fucsovics, avanti di ben 37 posizioni nel ranking. Nel match decisivo, l’azzurro se la vedrà ora contro Alexander Bublik, numero 142 della classifica Atp.
Niente da fare invece per Luca Vanni: l’azzurro si è arreso allo slovacco Jozef Kovalik con un doppio 6-4. Peccato per il numero 120 del mondo, che in un match molto equilibrato ha subito i due break decisivi nell’ultimo game di entrambi i set. L’unico rimpianto dell’azzurro rimane appunto quello di non aver inciso in battuta nel momento clou, nonostante nel secondo set fosse riuscito a reagire immediatamente al break subito.
Ma il piatto forte di oggi, per i colori azzurri, era senz’altro la sfida che ha visto più esperto Alessandro Giannessi sfidare nel derby il più giovane Matteo Donati. A trionfare è stato Matteo Donati, in un match tesissimo, deciso solamente al tie-break del terzo e decisivo set.
Perfetto è stato l’approccio al match del numero 226 del mondo, con un primo set gestito molto bene grazie al break nel quarto gioco. Dopo il break subito anche nel primo game del secondo set, è però arrivata anche la prima vera reazione da parte di Giannessi, che ha fatto valere la sua maggior esperienza, alzando il suo livello di gioco. Come nel primo set, a decidere tutto è stato il quarto gioco, ma questa ha inciso il numero 108 del mondo, fino a riequilibrare il punteggio e a portare la partita al set decisivo. In ultimo set senza break, è stato proprio il tie-break il momento più divertente. Dopo aver salvato due match point ed averne sciupati quattro, vincere è stato il ragazzo di Alessandria, col punteggio finale di 6-3 3-6 7-6(10).
Vittoria importante per Donati, ora ad una sola partita dall’accesso al tabellone principale: nel turno decisivo se la vedrà contro Marco Trungelliti