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Dopo Thomas Fabbiano, nella nottata anche Luca Vanni ha conquistato il pass per il terzo ed ultimo turno di qualificazioni all’Australian Open 2017. L’azzurro ha sconfitto col punteggio di 3-6 6-3 6-2 l’americano Alexander Sarkissian dopo due ore di gioco. Match particolare, che per l’aretino era cominciato con troppi errori ed un servizio poco incisivo. Una volta invertita la tendenza però, Vanni ha gestito bene i due set successivi chiudendo con grande calma ed esperienza.
Uno solo confronto diretto nei tornei ufficiali tra i due tennisti: l’aretino ha infatti già battuto Sarkissian nel 2015, a Kaohsiung, col punteggio di 6-1 6-4.
E’ un inizio di partita abbastanza teso quello sul Campo 15, con diversi errori da una parte e dall’altra: prima Vanni, poi Sarkissian sciupano le rispettive palle break, mancando della giusta cattiveria nel momento opportuno. Alla quarta chance però, nel terzo gioco, l’italiano si porta finalmente avanti, aiutato ancora dai gratuiti del suo avversario, ma anche dal proprio diritto. Tuttavia lo sforzo si rivela quasi inutile nel game successivo, quando l’azzurro butta via quattro punti e rimette il punteggio in parità. Quando ormai i due tennisti sembrano aver trovato una propria tranquillità al servizio, Vanni cede ancora, questa volta in maniera fatale, la battuta nell’ottavo gioco. A tradire il 31enne è la percentuale di punti ottenuti con la seconda sotto il cinquanta alla fine del set. Sarkissian invece riesce ad aprirsi il campo col servizio e dopo 43 minuti incamera il primo parziale per 6-4.
Nonostante il nervosismo per gli errori di troppo, la reazione del numero 160 del mondo è molto incoraggiante, grazie a dei miracolosi recuperi difensivi, l’azzurro comincia a prendere fiducia e, in men che non si dica, vola meritatamente sul 3-0. Il servizio dell’italiano fa ora tutta la differenza del mondo: arrivano molti punti gratuiti e lo statunitense non ha mai una vera chance per poter rientrare nel set. Si va così al terzo e decisivo parziale, con un Vanni nettamente più calmo, solido e profondo dalla riga, specialmente col diritto, in grado di rimontare dallo 0-30 nell’ultimo game del parziale
La maggior costanza di Vanni viene velocemente premiata anche nel terzo set grazie ad un break di capitale importanza costruito su 4 gravissimi errori di Sarkissian. Sempre più vicino alla sconfitta, lo statunitense perde totalmente la misura dei propri colpi, consegnandosi dopo 2 ore di gioco ad un dominante Luca Vanni, vincitore con lo score finale di 3-6 6-3 6-2.
Successo importante per l’ex Top100 che oggi è stato in grado di ritrovarsi in corso d’opera, dopo un avvio costellato di occasioni sprecate ed errori in quantità industriale. Ora arriva il match più importante di questo inizio di stagione: al turno decisivo per la qualificazione, Vanni affronterà Jan Satral.