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Tennis, qualificazioni Australian Open: malissimo gli italiani, avanti solo Vanni e Fabbiano

Thomas Fabbiano - Us Open 2013 - Foto Ray Giubilo

Prima difficilissima giornata per i colori azzurri a Melbourne: dei 9 azzurri in gara nel primo turno di qualificazioni all’Australian Open, solamente Thomas Fabbiano e Luca Vanni (vittorioso nel derby con Gaio) passano il turno, peraltro con due successi al set decisivo. Qualche alibi, ma anche un piccolo applauso per Marco Cecchinato, che tiene testa per tutto il match a Frances Tiafoe, mentre la sconfitta più dolorosa è senz’altro quella di Alessandro Giannessi, inizialmente favorito contro il ceco Jan Satral.

Vittoria sofferta più del previsto per il nostro Thomas Fabbiano contro Bradley Klahn, numero 855 del mondo. Nonostante le 712 posizioni di differenza, Fabbiano paga le grandi incertezze nel secondo parziale. Dopo il primo, vinto con un break di differenza, l’azzurro avrebbe potuto forse chiudere più agevolmente. Dopo due palle break mancate nel settimo game però, il tennista nato a San Giorno Jonico pasticcia clamorosamente nel tie-break ed è costretto al terzo set. Grande reazione fortunatamente per lui nel set decisivo. Klahn perde il servizio nel quarto gioco e Fabbiano, una volta salito sul 4-1, non concede all’americano alcuna chance per rientrare nel match, portando a casa la partita col punteggio di 6-4 6-7(3) 6-3. Nel prossimo match l’azzurro affronterà il giovane giapponese Akira Santillan.

E’ di Luca Vanni il derby azzurro contro Federico Gaio. Per l’ex numero 100 del mondo vittoria in rimonta con lo score di 5-7 6-2 6-3. Match equilibrato e divertente nel primo parziale, dove saranno tante le palle break concesse da entrambi i giocatori. Si porta avanti Gaio, con un break proprio nell’ultimo gioco del set, ma a quel punto cambia tutto. Vanni comincia a fare la differenza in battuta e rimane in costante controllo del match fino alla fine. Il prossimo avversario sarà ora Alexander Sarkissian, statunitense classe 1990.

Niente da fare, invece, per un pur buonissimo Marco Cecchinato, che costringe al terzo set la testa di serie numero 2 delle qualificazioni, lo statunitense Frances Tiafoe. Dopo un primo set controllato dall’americano, Cecchinato riesce ad alzare il livello di gioco nel secondo, deciso a suo favore grazie ad un break nell’undicesimo game. Il numero 188 del mondo si arrende ad un passo dal tie-break nel terzo set. Dopo 2 ore e 16 minuti di gioco trionfa infatti Tiafoe col punteggio di 6-3 5-7 7-5.

Sfortunato invece il povero Matteo Donati che, sul campo numero 10, deve ritirarsi nel bel mezzo del secondo set contro Blaz Kavcic. Lo sloveno aveva dominato il primo set per 6-2, ma è davvero un peccato per il 21 azzurro non aver potuto giocare al meglio un match così importante.

Tantissimi rimpianti per Alessandro Giannessi, sconfitto in un primo turno tutt’altro che impossibile dal ceco Jan Satral. Il numero 12 del seeding si arrende col punteggio di 7-6(6) 7-6(4) dopo un’ora e 51 di gioco. Sono ben tre i set point sprecati dall’azzurro nel primo tie-break, in un set in cui aveva anche servito in vantaggio 5-4. Diverse recriminazioni anche nel secondo set, dove Giannessi sciupa prima 2 palle break sul 3-3 ed è poi costretto a cedere al tie-break quando aveva acquisito un minibreak di vantaggio.

Sconfitta abbastanza dolorosa anche per Lorenzo Giustino che, dopo un ottimo primo set vinto per 6-3, soffre davvero troppo al servizio e perde i due successivi parziali per 6-3 6-2 contro il bosniaco Mirza Basic. Il 25enne italiano aveva avuto anche una chance per portarsi avanti nel secondo parziale, ma poi l’avversario, numero 180 del ranking, ha preso il sopravvento lasciando le briciole all’azzurro.

Verdetti negativi anche negli 2 durissimi match per gli azzurri Riccardo Bellotti e Stefano Napolitano. Impotente il primo contro il solido francese Vincent Millot, che domina dall’inizio alla fine e vince 6-3 6-1 il match di primo turno delle qualificazioni. Lotta orgogliosamente alla pari nel primo Stefano Napolitano contro Reilly Opelka, ma alla fine anche lui è costretto a capitolare per 7-5 6-3. Bel primo set dell’azzurro, che però subisce la grande pressione dell’avversario nel momento decisivo. Perso il parziale, il numero 207 del mondo perde anche un po’ di convinzione e fiducia, che condiziona fortemente l’inizio del secondo set: consolidato il break, Opelka domina senza problemi al servizio e conquista l’accesso al secondo turno.

TUTTI I RISULTATI DEGLI AZZURRI

 T.Fabbiano [31] b. B.Klahn (USA) 6-4 6-7(3) 6-3

L.Vanni b. F.Gaio 5-7 6-2 6-3

F.Tiafoe (USA) [2] b. M.Cecchinato 6-3 5-7 7-5

B.Kavcic (SLO) b. M.Donati 6-2 3-3 rit.

J.Satral (CZE) b. A.Giannessi [12] 7-6(6) 7-6(3)

M.Basic (BIH) b. L.Giustino 3-6 6-3 6-2

V.Millot (FRA) [30] b. R.Bellotti 6-3 6-1

R.Opelka (USA) b. S.Napolitano

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