Nel primo turno delle qualificazioni dell’ATP 500 di Dubai, Thomas Fabbiano, n.7 del tabellone cadetto, è stato eliminato dall’ungherese Marton Fucsovics con il punteggio di 7-6(5) 6-4 in un’ora e 54 minuti di gioco. Continua dunque il periodo negativo per il tennista pugliese che, oltre alla qualificazione degli Australian Open, detiene un passivo di 5 sconfitte al primo turno al cospetto di una sola vittoria. Per Fucsovics, invece, un ottimo risultato che lo proietta al secondo turno, da disputare nella giornata di domani, dove affronterà l’ostico Denis Istomin, al centro delle attenzioni dopo la memorabile vittoria contro Djokovic a Melbourne.
I due giocatori si erano affrontati in altre due circostanze, entrambe nella passata stagione: a Sofia, Fabbiano ha avuto la meglio in due set mentre l’ungherese si è riscattato in casa, a Budapest, imponendosi al terzo set.
Nell’incontro odierno, ottima partenza del pugliese che dopo pochi minuti si porta avanti 3-0, grazie ad un break a 15 conquistato nel secondo gioco. Tuttavia, si tratta soltanto di un fuoco di paglia. Infatti un’imponente rimonta di Fucsovics gli permette non solo di recuperare il break di svantaggio ma, addirittura, di mettere la testa avanti nel settimo game, quando strappa a zero la battuta al tennista originario di San Giorgio Jonico. Successivamente, si succederanno ben quattro break consecutivi, con i due giocatori in estrema difficoltà con il servizio a loro favore. Sul 5-5, Fucsovics ha cinque opportunità di strappare per la quarta volta nel set la battuta all’italiano, ma quest’ultimo è abile ad annullarla e mantenere la battuta. Così la logica conclusione è il tiebreak. L’inizio è piuttosto equilibrato, con i due giocatori che conservano i loro punti in battuta. Ma dal 2-2, Fucsovics piazza un tremendo parziale di quattro punti a zero che gli consente di issarsi sul 6-2, avendo quattro set points a disposizione. Fabbiano riesce a salvare i primi tre, ma deve soccombere alla quarta possibilità e ciò sancisce la chiusura del primo set a favore dell’ungherese.
Nel secondo parziale, continua la scia dei break e nei primi due giochi i giocatori si scambiano reciprocamente il servizio. Nel terzo gioco, Fucsovics annulla ancora tre palle break e mantiene il proprio turno di battuta, portandosi sul 2-1. In seguito, non si registreranno ulteriori break fino al 5-4 in favore dell’ungherese. Nel decimo game, Fucsovics conquista quattro punti consecutivi e, strappando a zero la battuta al proprio avversario, chiude l’incontro a suo favore.