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L’ex tennista Mariano Puerta, nel corso di un intervista rilasciata a ‘The Nation’, ha parlato del suo passato molto difficile: “Ho giocato in una partita di esibizione nella città di Dolores con Eduardo Bengoechea; penso che avevo 15 anni. E tornando da quel viaggio, mia mamma e mio papà erano avanti, io e i miei fratelli eravamo dietro, e sembrava che il lenzuolo su cui abbiamo appoggiato i piedi sul retro fosse increspato; il monossido di carbonio ha iniziato a entrare dal tubo di scarico.”
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“I miei genitori avevano i finestrini semiaperti, quindi non sentivano nulla di tutto ciò che avveniva alle loro spalle. Fino a quando abbiamo iniziato a dormire, uno per uno. Eravamo al livello di La Plata, mio padre si ferma a fare benzina e si mostra molto sorpreso, quando ci hanno parlato, non gli abbiamo risposto, si sono spaventati e mi sono svegliato in ospedale. Ciò che i dottori dissero fu che se non avesse smesso di caricare benzina e avesse continuato a casa nostra, saremmo morti. Come va bene”, ha concluso Puerta.
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