Il tecnico ha poi parlato della semifinale al Masters 1000 di Miami, dove Sinner affronterà lo spagnolo Bautista-Agut: “Avrei preferito affrontare Medvedev, per quel discorso di crescita che ho fatto, ma va bene anche Bautista“. Sulla programmazione della stagione e gli impegni dopo il torneo di Miami, Piatti ha detto: “Dobbiamo pensare a preparare bene la stagione sulla terra, giocherà a Montecarlo e Barcellona ma farà una preparazione specifica. Poi giocherà a Madrid, Roma e Parigi. Cercherà di conoscere il più possibile la terra, dove può solo migliorare“. Infine, sul sogno di vedere Sinner alle prime ATP Finals di Torino, Piatti ha concluso: “I giochi per Torino si vedranno dopo Wimbledon, se è in buona situazione allora programmeremo la stagione pensando alle Finals“.
Tennis, Piatti: “Sinner ha tanta strada da fare, deve giocare e divertirsi”
Jannik Sinner e Riccardo Piatti - Foto Roberto Dell'Olivo
“Sinner deve solo continuare a giocare a tennis, deve divertirsi e continuare così“. Queste le parole di Riccardo Piatti, l’allenatore di Jannik Sinner, intervenuto in collegamento a Sky dalla sua casa di Montecarlo. Inevitabile la domanda sul confronto con un suo ex assistito, Novak Djokovic, ma Piatti cerca di tenere a freno gli entusiasmi: “Jannik ha tanta strada davanti, ha giocato una sessantina di partite a livello pro e sarà completo quando ne avrà giocate 150. Più si avvicina e più avrà una conoscenza ottima della gestione della partita, ora sta ancora imparando partita dopo partita“.