Riccardo Piatti, coach della giovane promessa del tennis italiano Jannik Sinner, ha parlato del suo allievo ai microfoni di Sky Sport 24: “Per me Jannik non ha ancora migliorato del tutto, c’e’ tanta strada da fare. Tecnicamente e’ cresciuto molto, ma appena si potrà tornare a giocare, dovremo migliorare tantissimo il servizio, anche nello slice”.
Piatti, che in carriera ha allenato anche Djokovic, Ljubicic, Gasquet e Sharapova, ha raccontato di come Jannik avesse dimostrato il suo grande talento già da bambino: “E’ naturale, vive per questo gioco e questa e’ la sua grande fortuna: e’ giusto che non si ponga dei limiti. Per me talento e’ avere personalità, amare questo sport. Da li’ in poi diventa tutto più facile. Di Sinner mi aveva colpito di più la personalità che il talento manuale: lo conosco da quando aveva 13 anni e mezzo, era ancora piccolino fisicamente ma, riusciva a tener testa a ragazzi di 18-20 anni che erano i migliori d’Italia”.
Gli Internazionali son stati rinviati per la pandemia di Covid-19, ma il coach di Sinner non sa se ci sarà o meno la possibilità di disputarli in seguito: “Hanno spostato Parigi, ci sono possibilità per Madrid e Roma, ma non credo che per Gaudenzi sia un momento facile per programmare la stagione”.