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L’ex tennista Flavia Pennetta ha rilasciato una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport. Dopo gli auguri a “tutte le “colleghe” madri. Anche alla mia. Sono tutte speciali“, Flavia ha parlato proprio del suo nuovo impego da mamma a tempo pieno: “Adoro stare con la famiglia. Certo, durante l’isolamento non è stato sempre facile con Farah appena nata e Fede che è un bimbo buono ma molto attivo. Insomma, abbiamo dovuto tutti prendere pian piano il ritmo“. Pennetta ha poi parlato anche del marito Fabio Fognini, che solitamente non passa molto tempo a casa: “Da una parte è bellissimo perché ci stiamo godendo insieme i figli come mai eravamo riusciti a fare. Una vera full immersion di casa e bimbi. Per lui è praticamente una prova generale di come sarà la sua vita una volta che avrà smesso col tennis“.
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“I primi dieci giorni sono stati un po’ strani” ammette Flavia, “Fabio è abituato a ritmi completamente diversi rispetto a quelli che si vivono a casa, nella quotidianità con i figli. C’era un po’ di nervosismo, poi giorno dopo giorno si è abituato. Sono fortunata perché è un bravo papà e mi aiuta tanto. Anche se va sempre un pochino stimolato. Nel senso che, come tutti gli uomini, le cose le fa su richiesta, però le fa. Certo, è un po’ lento, noi mamme su certe cose siamo un po’ più svelte e pratiche. Ma è normale“. Sulla giornata tipo, Flavia spiega: “Quando tutti dormono è il momento migliore per agire. Lavatrice, stiro, preparo da mangiare. Cerco sempre di fare anche un po’ di ginnastica. L’ho fatto tutta la vita, sento il bisogno di mantenermi attiva. E anche a tavola io e Fabio cerchiamo di fare attenzione. L’obiettivo è non ingrassare”. A questo proposito, i due coniugi hanno brevettato lo stendino-tennis: “Una bella invenzione. Eravamo in astinenza da racchette. Nella casa di Arma di Taggia abbiamo uno spazio all’esterno, fondamentale per potersi muovere un po’“.
L’ex tennista ha poi raccontato come sono i suoi figli: “Federico è un tipetto molto vivace ma buono. Ci inventiamo ogni giorno qualcosa di diverso da fare. Disegno, pittura, dolci. E abbiamo comprato un tappeto elastico su cui fa milioni di salti ogni giorno. Come colori è più simile a me, mentre fisicamente è un mini-Fabio, basta vedere come si muovono: guardarli camminare insieme è buffo. Farah è così tenera e morbida… Per adesso si limita a mangiare, dormire e piangere un po’“. Il primogenito sembra già aver sviluppato un certo interesse verso il tennis: “Si sì, vuole imitare papà. Ha voluto la sua racchettina e gli piace fare “bum”, come dice lui“.
Sicuramente, a Federico piacerebbe vedere la mamma sui campi da gioco, ma Pennetta è categorica: “Non ci provate. Non mi farete dire che voglio tornare a giocare. Non ci penso nemmeno. Ho una bimba di quattro mesi, la mia vita va benissimo così. Il tennis mi piace, è sempre stato la mia vita. Da quando i professionisti si possono allenare abbiamo giocato, lo sto aiutando. Va bene così“. Infine, Pennetta ha spiegato che appena sarà possibile raggiungerà la Puglia per rivedere la propria famiglia (“Non li vedo da inizio marzo“), ma “prima un salto dal parrucchiere“, nella speranza “che tutto questo finisca in fretta. E soprattutto che tutti noi abitanti del pianeta impariamo qualcosa da questa esperienza e capiamo il vero valore delle cose“.
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