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Tennis, Osaka dopo la sconfitta al Cincinnati Open: “Non mi sento nel mio corpo, mi spaventa”

Naomi Osaka
Naomi Osaka - Foto Ray Giubilo

Naomi Osaka ha ammesso di star vivendo un periodo difficile dopo l’eliminazione dal Cincinnati Open. L’ex numero uno al mondo, battuta in tre set da Ashlyn Krueger nel secondo turno di qualificazione degli US Open, scrive così sul proprio profilo Instagram: “Il mio problema più grande al momento non sono le sconfitte, ma il fatto di non sentirmi nel mio corpo. È una sensazione strana, sbagliare palle che non dovrei sbagliare, colpire palle più morbide di quanto ricordassi di aver fatto prima. Cerco di dirmi, ‘Va bene, stai andando alla grande. Supera questa e continua a impegnarti’, mentalmente è davvero estenuante. Internamente, mi sento urlare: ‘Che diavolo sta succedendo?!?!’. Ho giocato un paio di partite quest’anno in cui mi sono sentita me stessa e so che questo momento è probabilmente solo una piccola fase di tutte le nuove transizioni (terra battuta, erba, terra battuta, cemento), tuttavia l’unica sensazione a cui potrei paragonare quella che provo adesso è quella post-partum. Questo mi spaventa perché gioco a tennis da quando avevo tre anni e la racchetta dovrebbe essere come un’estensione della mia mano. Per me dovrebbe essere semplice come respirare, ma non lo è”, ha concluso.

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