Novak Djokovic sembra ritornato un parente molto stretto del dominatore di qualche anno fa. Un 2018 da sogno per il serbo che però, in un’intervista ai microfoni di “Short List”, ha voluto raccontare del complicato inizio di stagione. “Sono stato davvero male – afferma Nole – come se fossi in un luogo buio. Ho perso due tornei al primo turno, e mentalmente mi stavo chiedendo se volevo continuare a giocare a tennis perché non ero motivato come prima. Mi sentivo soffocare. Penso di non essermi mai sentito così prima”.
Poi è arrivata svolta, come lui stesso conferma: “Ho imparato a ridere e ad amare di nuovo. Ho sentito che dovevo disconnettere un po tutto e tornare a divertirmi con le cose di prima. Sono andato in vacanza con la mia famiglia e, un giorno, mentre stavo dormendo sulla spiaggia, ho improvvisamente sentito che un’ondata di energia. Ho capito che potevo recuperare quello che avevo vissuto diverse stagioni fa. Era davvero semplice”.
“Il tennis è il mio amore – conclude il serbo – so che alcune persone penseranno di me che sono semplicemente un tennista professionista e che non so nulla di cibo, amore, spiritualità o scienza, ma tutto ciò mi attrae. Mi piace incoraggiare le persone ad agire e non pensare se le loro azioni avranno successo agli occhi della società. Hai il potere nelle tue mani“.