Brutto gesto da parte di Cameron Norrie in occasione del match di primo turno dell’Atp 250 di Auckland 2025 contro l’argentino Facundo Diaz Acosta. Nel corso del nono game del secondo set, sul punteggio di 6-2 5-3, il britannico ha infatti rischiato seriamente di essere squalificato. Alla fine non è cambiato molto perché una manciata di punti dopo è arrivata la sconfitta, ma Norrie ha evitato una multa salata.
Cosa è successo
5-3 30-30 nel secondo set, al servizio Diaz Acosta. Norrie tenta di giocare una risposta in chop di dritto, ma affossa la palla in rete. In preda alla frustrazione lascia dunque andare la racchetta, che non atterra però in campo bensì sugli spalti, colpendo una spettatrice. Fortunatamente quest’ultima ha ottimi riflessi e riesce a parare il colpo, mettendo le mani davanti al suo volto, evitando di farsi male. Norrie immediatamente chiede scusa, consapevole della gravità del gesto e del rischio corso, e la situazione fortunatamente risolve a suon di sorrisi. L’ex numero 8 al mondo è stato però vicinissimo alla squalifica, che in altre circostanze è stata comminata per molto meno.
Il video dell’accaduto
Cameron Norrie British Professional Tennis “Racket” pic.twitter.com/qvTzCYeGJP
— Paul Harvey Predicts NZ (@HicksKiwi) January 7, 2025
Le scuse di Norrie
“Non avevo intenzione di farlo e una cosa del genere non è assolutamente da me. Mi sono scusato molto velocemente con la spettatrice e voglio scusarmi in generale. Non sono contento di come mi sono comportato. La spettatrice l’ha presa sul ridere e io le ho semplicemente detto ‘mi dispiace tanto, non volevo farlo’. Lei ha risposto ‘sì, sto benissimo’, quindi non è stato un gran problema. Ma come abbiamo visto con altri giocatori, si può facilmente essere squalificati se li colpisci nel posto sbagliato o se non guardano o qualcosa del genere” ha dichiarato alla Bbc.
I precedenti
C’è da dire che, dalla squalifica di Novak Djokovic agli US Open 2020 per la pallata involontaria a una giudice di linea in poi, moltissimi giocatori sono stati graziati. Nonostante di tanto in tanto succeda che un tennista lanci la propria racchetta durante una partita, magari colpendo un raccattapalle o qualcuno tra il pubblico, quasi mai scatta la squalifica. Basti pensare ad esempio al gesto di Michelsen nella finale del torneo di Winston-Salem dello scorso anno. Se, regolamento alla mano, Norrie avrebbe meritato la squalifica, sorprende fino a un certo punto che ciò non sia accaduto.