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Yannick Noah si congeda dal mondo del tennis. Il capitano della Francia, dopo la sconfitta in finale di Coppa Davis 2018 contro la Croazia, ha annunciato in conferenza di aver “chiuso con il tennis professionistico. Ho altri sogni e spero di viverli prima che sia troppo tardi”. L’unico rammarico per Noah, capitano della decima insalatiera dei transalpini, è quello di non aver recuperato Gael Monfils: “Mi pento di non essere riuscito ad aiutarlo, lo reputo un fallimento come capitano, amico o ex giocatore. Quando ho preso questo incarico volevo rendere Monfils il giocatore principale di questa squadra”. Yannick ha qualcosa da dire anche su Gilles Simon: “Con lui è un po’ diverso, l’anno scorso ha avuto una stagione difficile ma quest’anno è risalito in classifica ottenendo risultati buoni. Ha detto di aver problemi con la mia filosofia e il mio modo di pensare, di parlare con loro all’ultimo momento. Ma non sono il capitano della Croazia che può schierare il numero 7 e il numero 12 al mondo”.
Dal 2019 la Davis cambierà format ed è stata già aspramente criticata da alcuni tennisti. Tra questi c’è anche Lucas Pouille, sconfitto nel punto decisivo del confronto contro la Croazia da Cilic, che non usa mezzi termini: “Questa è stata la mia ultima partita in Davis e non cambierò idea”.
Ecco il video dell’ultimo discorso di Noah nello spogliatoio della Francia
La minute bleue n°14 se résume au discours de @NoahYannick à son équipe, juste avant la cérémonie de remise de la Coupe Davis. Le capitaine remercie ses joueurs et son staff. Séquence émotions dans le vestiaire bleu… #TousEnBleu #DavisCupFinal pic.twitter.com/V0LITpEQdK
— FFT (@FFTennis) 25 novembre 2018