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A causa della pandemia da Covid-19, il tennis è uno degli sport con il futuro più incerto anche i virtù dei numerosi spostamenti in tutto il mondo ai quali sarebbero costretti i giocatori. Tra i tornei più chiacchierati e alla ricerca di una soluzione c’è indubbiamente lo Us Open, slam che si disputa sul cemento di New York, particolarmente a rischio a causa della situazione negli Stati Uniti, dove all’alto numero di contagiati e morti da Coronavirus si sono aggiunte le proteste in seguito alla morte di George Floyd.
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Su Twitter, quindi, ad avanzare una proposta ci ha pensato il tennista americano Noah Rubin – fondatore di “Behind The Racquet” – il quale si è affidato all’ironia: “Non so cosa abbiate intenzione di fare, ma io mi trovo a pochi passi dal tabellone segnapunti del Grand Slam, perciò non corro rischi e non ho bisogno di viaggiare. Lasciate che a contenderci lo Us Open siamo noi tennisti newyorchesi“.
https://twitter.com/Noahrubin33/status/1268544597149523968
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