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Sembra concludersi nel migliore dei modi la brutta disavventura che ha visto coinvolto il tennista Stefano Napolitano, oggetto alcune settimane fa di pesanti minacce sul web. La Polizia Postale di Biella ha segnalato e denunciato un uomo originario di Latina, ritenuto responsabile di gravi minacce di morte nei confronti del giocatore piemontese.
Il tutto ha avuto inizio con la rabbia di alcuni scommettitori dopo uno sconfitta dello stesso Napolitano, recentemente arrivato fino al secondo turno al Roland Garros, contro un avversario meno quotato di lui. A denunciare l’episodio era stato il diretto interessato, con una lettera sui propri profili social, poi sospesi:
“A tutto voi scommettitori, maleducati e poveri di alcun tipo di valore morale, auguro con tutto il cuore che la vita vi possa insegnare a stare al mondo in un modo migliore, nel rispetto delle persone, con quel pizzico di gentilezza oramai dimenticata, semplicemente con educazione. Se perdo un match – sono una persona a posto lo stesso, e grazie ai miei genitori capisco il valore di ciò che è importante… Oramai in pochi valutano il percorso, la dedizione, a passione di un qualsiasi ragazzo che prova a darsi un’opportunità nel mondo dello sport o della vita in generale. Così tanto oramai sono attaccati al risultato, ai trofei, ai soldi, al nulla. Non provo rabbia, ma solo molta compassione per tutti voi. Scusate, ma io faccio la mia strada comunque…“.