E’ passato circa un mese dal ritiro della giapponese Naomi Osaka dal Roland Garros 2021 e, nel corso di queste settimane la tennista ha ricevuto diversi messaggi di sostegno. Tra le personalità più illustri ci sono l’ex first lady statunitense Michelle Obama, il collega Novak Djokovic, il nuotatore Michael Phelps e il cestista Stephen Curry. L’ex numero uno del ranking Wta, in un testo scritto per Time dal titolo ‘It’s ok not to be ok’, ha espresso il proprio pensiero: “Spero che si possano attuare misure per proteggere gli atleti, soprattutto quelli fragili, e consentire loro di evitare a volte gli obblighi con i media, senza punizioni. Ci possono essere momenti, per ogni persona, in cui dietro le quinte si affrontano problemi. Ogni persona è umana e lo affronta, a qualche livello”.
Osaka, dopo aver vinto al primo turno del Roland Garros, era stata multata di 15mila dollari per aver saltato la conferenza stampa obbligatoria e minacciata di squalifica o sospensione se avesse continuato a evitare i media. La giapponese si è poi ritirata, spiegando di soffrire d’ansia prima delle conferenze stampa e di aver sperimentato attacchi di depressione negli anni precedenti.