Allineato alle semifinali il tabellone del Masters 1000 di Toronto, sesto “torneo dei maestri” stagionale. Il numero 1 del mondo Novak Djokovic ha confermato di essere ancora arrugginito, ma ha comunque incamerato la “solita” vittoria in due set ai danni del ceco Tomas Berdych, una delle sue vittime preferite, e si giocherà un posto in finale con il giocatore del momento, Gael Monfils.
Il primo accoppiamento stabilito è stato, però, quello della parte bassa del tabellone, che vede opposte la seconda e la terza testa di serie, Stan Wawrinka e Kei Nishikori. L’elvetico è stato protagonista del primo singolare di giornata, il più a senso unico tra i quattro giocati. Si è infatti sbarazzato in scioltezza del sudafricano Kevin Anderson col punteggio di 6-1 6-3 in un’ora e 13 minuti, guadagnandosi così la prima semifinale a livello Masters dell’anno, ottava in carriera. La sua superiorità non è mai stata in discussione, nonostante i precedenti in parità dimostrassero che l’avversario fosse ostico; il sudafricano, però, sta vivendo una stagione a dir poco travagliata, piena di infortuni diversi, in cui ha vinto solo cinque match. Wawrinka, poi, non l’ha certo aiutato, confermando quanto di buono fatto vedere fin’ora nel torneo: uno “Stanimal” tirato a lucido, senza alcun calo di concentrazione. Sulla strada che porta al suo secondo Masters 1000 in carriera troverà ora Kei Nishikori, messo alle corde da Grigor Dimitrov, ma vincitore al termine di due ore abbondanti di partita. Dopo il primo set vinto dal giapponese, il bulgaro ha preso le redini dell’incontro, mostrando il bel tennis offensivo che sembra aver in parte ritrovato grazie all’iniezione di fiducia datagli dalle tre vittorie nel torneo. Ad inizio terzo set, il “turning point” del tutto inaspettato: il nipponico, sotto 1-0, sembra non averne più e si ritrova a servire sul 15-40; mette due seconde, ma due back di rovescio tradiscono il bulgaro uscendo di pochi centimetri, il secondo dopo un duro scambio in cui Nishikori è fortunato nel pizzicare più volte le righe. Turno di battuta conservato e break ottenuto a 15 subito dopo, con la sua risposta tornata viaggiare. Dimitrov perde mordente e Kei gli sale sopra, conquistando altri tre game di fila per poi chiudere 6-2.
Nella nottata italiana si son invece giocati i quarti di finale della parte alta di tabellone. Ha aperto la sessione serale di Toronto la ventisettesima sfida tra Novak Djokovic e Tomas Berdych. Il ceco ha confermato di essere destinato a soccombere quando dall’altra parte della rete c’è il numero uno del mondo, vincente in 25 occasioni, di cui le ultime 12 consecutive. Questa volta, l’ottavo giocatore al mondo avrebbe potuto approfittare di “Djoker” in una delle peggiori versioni dell’anno, molto falloso e scricchiolante al servizio. Nel primo parziale, meno del 50% di prime in campo per il serbo e tante seconde sotto i 130 km/h hanno dato grandi chance al ceco che, dopo aver recuperato un break di svantaggio sul 3-5, ha avuto prima due palle break sul 5 pari, poi ben tre set-point consecutivi nel tie-break, ma se li è fatti scappare tutti complici un doppio fallo e una gran risposta di Nole. Il nativo di Belgrado ha quindi chiuso il set e alzato il livello di gioco quel tanto che bastava per non concedere altre occasioni e chiudere in due ore esatte col punteggio di 7-6 6-4.
A chiudere il programma ci ha pensato l’idolo di casa Milos Raonic, che si è dovuto arrendere in due set periodici all’inarrestabile Gael Monfils. Il parigino, reduce dal trionfo nell’Atp 500 di Washington, ha portato a casa il nono match consecutivo, cosa che mai gli era capitata in carriera. A fare la differenza un break per set (settimo e nono gioco) e un rendimento al servizio addirittura leggermente migliore per “la Monf”, che ora proverà a superare l’ostacolo più alto, rappresentato da Djokovic, che mai ha sconfitto negli undici precedenti.
RISULTATI:
[1] Novak Djokovic b. [5] Tomas Berdych 7-6(6) 6-4
[10] Gael Monfils b. [4] Milos Raonic 6-4 6-4
[3] Kei Nishikori b. Grigor Dimitrov 6-3 3-6 6-2
[2] Stan Wawrinka b. Kevin Anderson 6-1 6-3