Denis Shapovalov ha messo a segno la vittoria più importante della sua giovane carriera. Il 18enne canadese, in tabellone con una wild card, ha raggiunto i quarti di finale del Masters 1000 di Montreal grazie al successo ottenuto su Rafael Nadal col punteggio di 3-6 6-4 7-6(4) in due ore e 45 minuti di gioco.
Una vittoria che gli permette di scalare altre posizioni in classifica mondiale: da lunedì sarà almeno n.99 ATP a soli 18 anni (è un classe 1999). Ai quarti, sarà atteso da un impegno non impossibile, almeno nel caso in cui dovesse ripetere la straordinaria prestazione del match di terzo turno, contro il francese Adrian Mannarino, uscito vincitore dal duello con il coreano Hyeon Chung.
LA CRONACA – Equilibrio nel primo set con Shapovalov che concede le prime due palle break del match nel quarto gioco, annullandole poi entrambe con un servizio vincente ed un gran dritto che ha lasciato di stucco Nadal. E’ proprio lo spagnolo a trovare l’allungo decisivo: il 18enne di origini israeliane si scompone nel momento cruciale, perde a quindici il servizio e si ritrova sotto per tre a cinque. Qui, Rafa sfrutta al meglio l’assist dell’avversario e, tenendo a zero il turno di battuta, si aggiudica il primo set per 6-3.
Nella seconda frazione, partenza sprint per Shapovalov, spinto da tutto il pubblico presente sulle tribune del Campo Centrale. L’attuale n.143 ATP vola rapidamente sul 3-0 e poi sul 4-1, gestendosi ottimamente col servizio. Dal 4-1, però, subisce un leggero calo dovuto alla poca esperienza a questi livelli ed in un batter d’occhio si ritrova sul 4-4 0-30. Senza perdersi d’animo, il NextGen canadese ritorna in partita, vince otto dei successivi dieci punti e porta a casa il secondo parziale per 6-4.
Terzo set molto combattuto: primi cinque games tutti ai vantaggi, con tre chance di break non sfruttate da entrambe le parti. Sono state queste le uniche occasioni avute da Nadal e Shapovalov per strappare il turno di servizio all’avversario. Si arriva, dunque, al tiebreak decisivo con Shapovalov in trans agonistica dopo due ore e 37 minuti di tennis ad altissimo livello: l’inizio non è dei migliori per il beniamino del pubblico, che sbaglia una volèe e parte subito sotto di un minibreak. Sul 3-0 per Nadal, inizia l’ennesima rimonta di questa splendida giornata per Denis che piazza tre punti di fila sino al tre pari, recuperando il minibreak di svantaggio in seguito ad uno sciagurato quanto inatteso doppio fallo di Nadal, apparso molto nervoso nelle fasi finali.
Passato avanti per 5-4, Shapovalov conquista due punti sul servizio del maiorchino e, prima del fatidico “Gioco, partita, incontro”, si butta a terra, scoppia in lacrime e, oltre a ricevere i complimenti del suo sfidante, viene acclamato da tutti gli spettatori: un giorno che rimarrà per sempre nella memoria di questo giocatore dal talento straordinario.
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