Paolo Lorenzi batte Frances Tiafoe con il punteggio di 7-6 0-6 6-2 e accede così al secondo turno al torneo ATP Masters 1000 di Montreal. L’italiano si impone nel primo confronto diretto tra i due. È stato un vero e proprio scontro generazionale quello andato in scena sul campo 5 del circolo canadese, visti i 17 anni di differenza tra i due. Un match dall’andamento sinusoidale che Lorenzi è riuscito a portare a casa solo dopo tre set. Con questo risultato l’azzurro raggiunge il secondo turno della Rogers Cup in quella che è la sua prima partecipazione assoluta. L’americano, attualmente 84 del ranking ATP, era reduce da 2 sconfitte consecutive al primo turno. La striscia negativa quindi si allunga, ma quest’anno con altri buoni risultati, anche ottenuti in giro per challenger, Tiafoe è riuscito a toccare il best ranking di numero 60. Al prossimo turno l’italiano se la vedrà con un altro giovincello che ultimamente non se la sta passando benissimo: l’australiano Nick Kyrgios. Il match sulla carta è duro, ma in caso di successo Lorenzi raggiungerebbe nuovamente la posizione numero 34 del mondo.
Cronaca: l’inizio di match è subito in salita per l’azzurro che prova a mettere pressione con scambi prolungati sulla direttrice del dritto, ma il risultato è dover fronteggiare subito due palle break entrambe però annullate. Il tema tattico sembra chiaro per entrambi: sbagliare il meno possibile. Per l’americano c’è anche il dovere di cercare un gioco più offensivo, mentre Lorenzi, come al solito quasi sempre lontano dalla riga di fondo campo, deve difendersi e cercare anche di variare il ritmo quando può. Il match viene impostato su degli scambi di media lunghezza che si concludono quasi sempre con il giocatore USA che commette il gratuito. Tuttavia il risultato rimane in parità e alla fine l’esito al tie-break pare essere sincero. il giocatore di Orlando commette una marea di errori e Lorenzi può solo che ringraziare: 7-6 in 61 minuti.
Anche il secondo set non è impollinato da un ritmo frenetico, in oltre gli errori gratuiti dell’americano sembrano persistere. Ma il primo ad avere un calo è Lorenzi che nel game d’apertura in battuta cede subito il servizio. Rapidamente Tiafoe si porta sul 3-0. La voragine continua ad allargarsi e per merito anche del giocatore di nordamericano, salito nettamente di livello, arriva un secondo break. la sensazione è che si sia arrivati in quel momento della partita in cui tutto è cambiato da un momento all’altro. Lorenzi probabilmente già con la testa al prossimo parziale cede ancora la battuta: quello che il tabellino finale recita è un glaciale 6-0 in 25 minuti.
Il terzo set inaspettatamente si rivela come una nuova partita. Tiafoe ricomincia a sbagliare e l’italiano ritrova costanza. In un attimo l’azzurro vola sul 3-1 e la partita sembra nuovamente capovolta. L’americano a quel punto perde la testa e Lorenzi trova un nuovo Break. il match diventa totalmente in discesa. Finisce 7-6 0-6 6-2 una illogica partita durata quasi 2 ore.