Tennis

Tennis, Masters 1000 Montecarlo: il resoconto degli ottavi di finale

Stan Wawrinka - Foto Ray Giubilo

Quarta giornata sulla terra rossa del Monte Carlo Country Club tradizionalmente dedicata ai match di ottavi di finale del torneo: nessun colpo di scena, in seguito alla cocente eliminazione del campione uscente Novak Djokovic nella giornata di ieri. Avanzano dunque ai quarti di finale tutti i big rimasti in gara: Rafael Nadal, Roger Federer, Stan Wawrinka superano in due set rispettivamente Dominic Thiem, Roberto Bautista Agut e Gilles Simon. Vittorie anche per i francesi Gael Monfils e Jo-Wilfried Tsonga. Eliminato David Goffin dal sorprendente Lucky Loser Marcel Granollers. Avanti a fatica anche Andy Murray e Milos Raonic.

Netto il successo dell’elvetico Stan Wawrinka che, dopo aver battuto all’esordio il tedesco Philipp Kohlschreiber, si sbarazza in un’ora e ventitré minuti, col punteggio di 6-1 6-2, del francese Gilles Simon, testa di serie numero 15 del tabellone: troppe le occasioni non sfruttate dal transalpino, in grado di convertire solo una delle otto chance di break offerte dall’avversario. Lo svizzero, quarta forza del seeding e qui vincitore nel 2014, si candida a essere uno dei principali favoriti della manifestazione. Sarà protagonista del quarto di finale forse più interessante contro il maiorchino Rafael Nadal (5): il mancino di Manacor, trionfatore per ben otto volte consecutive al Monte Carlo Rolex Masters, dal 2005 al 2012, torna a ruggire sulla superficie a lui più congeniale, aggiudicandosi per 7-5 6-3 un match di notevole importanza contro l’austriaco Dominic Thiem, che si era aggiudicato al tie-break del terzo set l’ultimo precedente tra i due, in occasione della semifinale di Buenos Aires lo scorso 13 febbraio. Il ventiduenne di Wiener Neustadt è stato avanti di un break sia nel primo che nel secondo parziale, ma in entrambi i casi la grinta e la cattiveria dello spagnolo hanno fatto la differenza nei momenti chiave: significative, in tal senso, le sole due palle break, su ben 17 avute a disposizione (11%), realizzate dalla testa di serie numero 12, contro le 4 su 8 messe a segno dallo spagnolo. Wawrinka si è aggiudicato tre degli ultimi cinque confronti diretti con Nadal, dopo una striscia favorevole di dodici vittorie consecutive per quest’ultimo.

Passeggia Roger Federer, che si impone per la quinta volta in altrettanti confronti diretti sull’iberico Roberto Bautista-Agut, finora mai riuscito in carriera nell’impresa di strappare un solo set al campione di Basilea: un Roger apparso in gran forma, che non ha mai avuto particolari problemi al servizio, ha deliziato gli spettatori del Court Central sfoggiando il meglio del suo incantevole repertorio di colpi: 6-2 6-4 lo score finale, con lo svizzero che affronterà domani, per la diciassettesima volta in assoluto (11-5 in suo favore i precedenti), il francese di Le Mans Jo-Wilfried Tsonga, abile ad estromettere il connazionale Lucas Pouille, Wild Card reduce dall’exploit del secondo turno, quando aveva a sorpresa eliminato il più quotato Richard Gasquet. È sufficiente un break per set alla testa di serie numero 8, per liquidare l’avversario con un doppio 6-4, in poco più di un’ora e mezza di gioco.

Avanza anche Gael Monfils (13) che, dopo avere eliminato l’unico supersite azzurro Paolo Lorenzi, schianta 6-1 6-2 il ceco Jiri Vesely. Il tennista originario di Pribran, in preda ad un evidente fastidio al braccio sinistro, è sembrato il lontano parente del giocatore che ieri era riuscito clamorosamente a domare il numero 1 del mondo Novak Djokovic: disastrosa la sua percentuale di resa con la seconda di servizio (16%); ottima prova invece per Monfils, qui semifinalista lo scorso anno, al suo terzo quarto di finale consecutivo dopo quelli raggiunti a Indian Wells e Miami. Il ventinovenne parigino troverà adesso il Lucky Loser Marcel Granollers che, dopo avere approfittato del forfait di David Ferrer, ha sconfitto all’esordio il talento tedesco Alexander Zverev, e si è tolto oggi lo sfizio di fermare la corsa del belga David Goffin (11), reduce dalle semifinali raggiunte nei due Masters 1000 sul cemento statunitense: il trentenne di Barcelona si è rivelato un ostacolo più duro del previsto per il tennista di Rocourt e ha dunque siglato, col punteggio di 7-6(1) 6-4, l’unica vera sorpresa della giornata.

Vincono ma non convincono Andy Murray e Milos Raonic, che daranno vita ai quarti al replay della semifinale degli scorsi Australian Open, vinta dal britannico al quinto set: nei match inaugurali di giornata, in programma sul Center Court e sul Court des Princes, faticano infatti non poco la seconda e la decima testa di serie del tabellone, che hanno la meglio rispettivamente sul francese Benoit Paire e sul bosniaco Damir Dzumhur. Lo scozzese ribalta addirittura uno svantaggio di un set e di un doppio break nel secondo parziale, prima di imporsi in rimonta 2-6 7-5 7-5; il canadese elimina solo al tie-break del terzo set, col punteggio finale di 6-3 4-6 7-6(5) il qualificato nativo di Sarajevo, autore di un grande torneo e giustiziere al secondo turno del ceco Tomas Berdych.

Tennis, Masters 1000 Montecarlo: Roger Federer s’impone su Bautista-Agut

Tennis, Masters 1000 Montecarlo: Murray e Raonic salvi al fotofinish

Tennis, Masters 1000 Montecarlo: Rafael Nadal supera Thiem

GLI OTTAVI DI FINALE IN SINTESI:

M.Raonic (Can) [10] def. D.Dzumhur (Bih) [Q] 6-3 4-6 7-6(5)

A.Murray (Gbr) [2] def. B.Paire (Fra) [16] 2-6 7-5 7-5

S.Wawrinka (Sui) [4] def. G.Simon (Fra) [15] 6-1 6-2

R.Nadal (Esp) [5] def. D.Thiem (Aut) [12] 7-5 6-3

G.Monfils (Fra) [13] def. J.Vesely (Cze) 6-1 6-2

R.Federer (Sui) [3] def. R.Bautista-Agut (Esp) [14] 6-2 6-4

M.Granollers (Esp) [LL] def. D.Goffin (Bel) [11] 7-6(1) 6-4

J.-W.Tsonga (Fra) [8] def. L.Pouille (Fra) [WC] 6-4 6-4

SportFace