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Tennis, Masters 1000 Miami: Fognini perfetto, batte Young in due set e va ai quarti

Fabio Fognini - Foto Ray Giubilo

Uno spaziale Fabio Fognini demolisce per 6-0 6-4 l’americano Donald Young in un’ora e cinque minuti di gioco e accede ai quarti di finale del Masters 1000 di Miami. Niente da contestare al ligure, che dopo aver dominato il primo parziale non ha abbassato la guardia, impedendo all’avversario di entrare in partita. Oltre alla grande incisività del dritto e del rovescio, stupisce il numero 40 per la resa perfetta al servizio. Ora attende uno tra Nishikori e Delbonis.

Nei precedenti prima di oggi era avanti 2-0 il mancino statunitense, vincitore sia nel 2012 a Vienna, sia lo scorso anno in quel di Nizza. Tecnicamente poco entusiasmante il primo game, in cui entrambi i giocatori commettono diversi errori. Ma il più coraggioso è proprio il ligure, che sfrutta le imprecisioni dell’avversario dal lato del rovescio e parte subito con un break di vantaggio. Il punteggio dà molta fiducia a Fognini, che a quel punto prende in mano il gioco e mette in campo un tennis molto concreto, trovando anche grande profondità da fondo campo. Subisce invece, il contraccolpo Young, che dopo il break subito continua a concedersi troppi non forzati: proprio grazie ai colpi fuori misura dell’avversario, Fognini conquista un altro break importantissimo che lo porta sempre più ad attaccare l’avversario, dominando spesso gli scambi. E’ un inizio davvero fantastico per il numero 40 del mondo, che porta a casa il primo set in soli 22 minuti con uno strepitoso 6-0.

Young si sblocca solamente con l’inizio del secondo parziale, dove riesce a tenere il turno di battuta e a trovare dei colpi più penetranti. Lo statunitense si rende pericoloso anche in risposta. Ma Fognini, dopo aver concesso la prima palla break con un brutto doppio fallo, reagisce alla grande e porta il set sull’1-1. Il livello della partita a questo punto si alza notevolmente, con Fognini bravissimo a mantenersi sugli standard del primo parziale. La partita è forse la migliore dell’azzurro negli ultimi mesi, considerando la costante intensità e profondità in tutto il match. La grande esplosività in tutte le fasi del gioco e l’accortezza nelle scelte tattiche, premia subito Fognini che cambia definitivamente la partita con il break nel quinto gioco del secondo set. Neanche migliorando il proprio gioco, il tennista di casa, è riuscito a trovare la stessa costanza dell’avversario, costretto quasi sempre a difendersi negli scambi. Incoraggiante il modo in cui Fognini ha servito per tutto il match, con una percentuale di prime in campo superiore al 60% e una resa altrettanto positivo. Disarmante anche, da parte dell’allievo di Franco Davin, la gestione perfetta del vantaggio nel momento clou. Sempre concentrato l’azzurro, che spesso si mette in condizione di chiudere il punto col secondo colpo. Young, anche un po’ frustrato dal rendimento dell’avversario, non trova la giusta reazione nei game di risposta, e dopo un’ora e 5 minuti di gioco deve arrendersi col punteggio di 6-0 6-4.

Meravigliosa partita per Fognini, che non ha concesso mai all’avversario l’opportunità di entrare in partita ed esaltarsi grazie al pubblico di casa. Il dritto e il rovescio funzionano in maniera incredibile, come lo dimostrano anche i 22 colpi vincenti. Fognini raggiunge così i quarti di finale al Masters 1000 a Miami per la seconda volta in carriera. L’italiano, che ora se la vedrà col vincente della sfida tra Federico Delbonis e Kei Nishikori, ha mostrato un tennis impeccabile, forse per la prima volta in carriera sui campi in cemento.

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