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Dopo aver assistito all‘eliminazione di Andy Murray per mano del lucky loser croato Borna Coric, può tornare a sorridere il pubblico presente al Masters 1000 di Madrid grazie alle vittorie di Novak Djokovic, Rafael Nadal e Kei Nishikori.
Il tennista serbo, seconda testa di serie, non ha lasciato scampo a Feliciano Lopez, battuto con il punteggio di 6-4 7-5. Domani affronterà proprio Kei Nishikori, in un match che si preannuncia molto divertente e combattuto; molto dipenderà dalla testa con cui scenderanno in campo i due giocatori.
Nishikori, quest’oggi, non ha avuto particolari difficoltà contro un David Ferrer sempre più in crisi: 6-4 6-3 lo score in favore del n.8 ATP.
Sono invece usciti di scena, a sorpresa, Milos Raonic e Tomas Berdych.
Il canadese, sconfitto da David Goffin (prossimo avversario di Nadal) per 6-4 6-2, è incappato in una giornata tutt’altro che positiva. Avanti fino al 4-3 nel primo set, Raonic ha ceduto il break nel nono game, perdendo di conseguenza il parziale per sei giochi a quattro. Poca storia nella seconda frazione, vinta 6-2 dal tennista belga.
Berdych, invece, ha trovato semaforo rosso contro Alexander Zverev, che continua a guadagnare punti importanti in ottica NextGen ATP Finals, in programma a Milano nel finale di stagione.
Ottima partita del fuoriclasse tedesco classe ’97, che avrebbe potuto infliggere un punteggio ben più severo al suo avversario nel secondo set, se solo fosse riuscito a mantenere il vantaggio di 4-1. Berdych, capace di agganciare fino al quattro pari, è poi tornato a soffrire il gioco del suo avverario ed ha perso la battuta a trenta; Zverev, quindi, ha tenuto il servizio a zero chiudendo i conti.
Partita rocambolesca tra Dominic Thiem e Grigor Dimitrov. Ad imporsi è stato l’austriaco, ottava testa di serie, col punteggio di 4-6 6-4 7-6(9).
Tiebreak finale dall’andamento incredibile: partenza sprint da parte di Dimitrov, subito avanti 6-3. Il bulgaro non sfrutta tre palle match, si procura altre due chance (una sul 7-6 e una sul 9-8), ma non concretizza nemmeno queste; è da qui che inizia la ‘remuntada’ di Thiem, che si aggiudica questo vero e proprio terno al lotto per undici punti a nove, dopo essersi visto annullare anch’egli un match point sull’8-7.
Di match come quello fra Pablo Cuevas e Benoit Paire se ne vedono davvero pochi nel circuito ATP. Vinto il primo parziale 7-5 dall’uruguaiano, nel secondo set inizia lo show di Paire, capace di vincere sette giochi di fila, fino all’1-0 in suo favore nella frazione decisiva. Dopo uno sforzo immane, come spesso gli capita, il francese si incarta e subisce a sua volta 6 game di fila: 7-5 0-6 6-1 il finale.
In tarda serata, è arrivata la dodicesima vittoria consecutiva di Rafael Nadal, reduce dalle vittorie nel Masters 1000 di Monte-Carlo e nell’ATP 500 di Barcellona. Il maiorchino, quarta testa di serie ed dato come uno dei maggiori favoriti per il successo al Roland Garros, ha lasciato le briciole a Nick Kyrgios, nel terzo confronto diretto contro il tennista di Canberra, n.20 ATP. Successo in due set, 6-3 6-1 in un’ora e 12 minuti, per il quattro volte vincitore del Mutua Madrid Open (2005, 2010, 2013, 2014) e finalista in tre occasioni (2009, 2011, 2015).
RISULTATI DI GIORNATA:
(LL) Coric b. (1) Murray 6-3 6-3
(8) Thiem b. (12) Dimitrov 4-6 6-4 7-6(9)
Cuevas b. Paire 7-5 0-6 6-1
A.Zverev b. (11) Berdych 6-4 6-4
(9) Goffin b. (5) Raonic 6-4 6-2
(4) Nadal b. (16) Kyrgios 6-3 6-1
(6) Nishikori b. Ferrer 6-4 6-3
(2) Djokovic b. Lopez 6-4 7-5