Dopo il trionfale inizio di stagione sul rosso, con i successi a Montecarlo e Barcellona, Rafael Nadal non fallisce l’esordio nella “sua” Madrid e regola un timido Andrey Kuznetsov con il punteggio di 6-3 6-3 in un’ora e 17 minuti. Il mancino di Manacor, sempre almeno finalista qui da quando il torneo si disputa sulla terra battuta (esclusa la famigerata edizione 2012 della terra blu), comanda fin dalle prime fasi, conquistando il break nel secondo game grazie a un dritto lungo di Kuznetsov. Il numero uno di Russia viene spostato da un lato all’altro del campo, sotto i colpi potenti e precisi di un Nadal che sembra aver ritrovato la condizione dei tempi migliori. In un attimo siamo al 5-3 Nadal, che, grazie ad un turno di servizio perfetto, chiude il parziale, lasciando solo due punti nei suoi turni di battuta del primo set. L’inizio della seconda frazione vede un Kuznetsov più propositivo, capace di annullare due palle break sul 1-1 e di tenere Nadal lontano dalla riga di fondo, ma nel settimo game uno smash sciaguratamente steccato dal russo concede altre due chance di break al maiorchino, bravo a concretizzare la seconda e a prendere il vantaggio decisivo per il 6-3 6-3 finale, condito da un eccezionale 100% di punti vinti con la seconda palla dall’iberico. Terzo successo in tre incontri con Kuznetsov e undicesimo consecutivo dalla sconfitta a Miami con Dzumhur per Nadal, che ora aspetta in ottavi il vincente dell’incerto duello tra Pouille e Querrey.
[the_ad id=”10725″]
La partita più interessante di giornata vedeva invece in campo Dominic Thiem, il secondo giocatore ATP come numero di incontri vinti nel 2016, opposto a quel Juan Martin Del Potro che sta lentamente provando a tornare nelle posizioni che gli competono nel ranking, dopo i molteplici problemi al polso sinistro. Thiem, reduce dalla lottata finale persa a Monaco da Kohlschreiber (che peraltro ai quarti aveva eliminato proprio Delpo), salva subito una palla break in apertura e, come prevedibile, spinge principalmente sul rovescio dell’argentino, che appare ancora molto insicuro nell’esecuzione di questo fondamentale. L’austriaco continua però a faticare in quasi ogni turno di servizio, annullando con coraggio altre due palle break sul 3-3. La torre di Tandil, dal canto suo, viene abbandonata dalla prima di servizio nel decimo gioco, ma riesce ad annullare ben tre set point in quello che rimane l’unico game di battuta del primo set in cui si è trovato realmente in difficoltà. Il naturale epilogo del parziale è il tie-break, nel quale Del Potro parte benissimo, portandosi sul 3-0 con un paio di dritti vincenti, per poi chiudere sul 7-5 grazie a un errore di Thiem. L’austriaco subisce il contraccolpo a inizio secondo set, concedendo subito il break che regala la fuga al sudamericano. Dopo aver mancato due match point sul 5-3 40-15, il servizio giunge in soccorso di Del Potro, che chiude 7-6(5) 6-3 in un’ora e 43 minuti e si lascia andare alle lacrime di commozione. Per l’argentino si tratta di una vittoria di grande prestigio, visto che Thiem, attuale numero 14 del mondo, rappresenta il giocatore con la classifica più alta da lui battuto dal rientro nel circuito. Del Potro è ora atteso da un secondo turno in cui partirà certamente con buone possibilità, contro un Jack Sock che ha avuto ragione di Benoit Paire al tie-break del terzo set.
Negli altri incontri del pomeriggio, vittorie convincenti per Nick Kyrgios e Gael Monfils, rispettivamente su Guido Pella e il rientrante Kevin Anderson, non propriamente a suo agio sul rosso, mentre Cuevas e Kudla vincono le battaglie con Kohlschreiber e Karlovic. Continua il periodo non esaltante di Grigor Dimitrov, che, dopo la drammatica finale persa ad Istanbul, viene eliminato dalla wild card locale Carreno Busta.
In serata toccherà al campione uscente Andy Murray, opposto a Radek Stepanek, il quale, con la vittoria di ieri su Pospisil, è diventato, a 37 anni e 6 mesi, il tennista più anziano a vincere una partita in un Masters 1000 dai tempi di Jimmy Connors nel 1992.
I risultati:
R.Bautista Agut [15] (Esp) def. S.Giraldo [Q] (Col) 6-3 7-5
P.Cuevas (Uru) def. P.Kohlschreiber (Ger) 6-3 3-6 7-6 (5)
G.Monfils [13] (Fra) def. K.Anderson (Saf) 6-4 6-1
N.Kyrgios (Aus) def. G.Pella (Arg) 7-6 (7) 6-4
J.M.Del Potro [PR] (Arg) def. D.Thiem [14] (Aut) 7-6(5) 6-3
J.Sock (Usa) def. B.Paire (Fra) 2-6 6-2 7-6(5)
P.Carreno Busta [WC] (Esp) def. G.Dimitrov (Bul) 7-6(3) 6-3
A.Ramos Vinolas (Esp) def. J.Chardy (Fra) 6-3 6-4
D.Kudla [Q] (Usa) def. I.Karlovic (Cro) 6-7 (7) 7-6 (5) 7-6 (4)
R.Nadal [5] (Esp) def. A.Kuznetsov (Rus) 6-3 6-4