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Costretto al ritiro all’esordio nel main draw degli Australian Open, dopo avere perso il primo parziale contro il ceco Tomas Berdych, Luca Vanni chiarisce l’entità del suo infortunio: “Purtroppo mi sono stirato all’adduttore – spiega l’aretino – Sono appena rientrato a Roma e domani mi sottoporrò a una nuova ecografia per entrare nel dettaglio e capire con precisione i tempi di recupero”.
L’encomiabile tennista toscano, lo ricordiamo, aveva superato i difficili tre turni di qualificazione prima di accedere al tabellone principale del Major oceanico: sempre in tre set, aveva avuto ragione in ordine del connazionale Federico Gaio, dello statunitense Alexander Sarkissian e, infine, del ceco Jan Satral. Era il secondo ingresso in carriera tra i 128 protagonisti di un torneo dello Slam per il trentunenne nativo di Castel Del Piano: era già accaduto infatti nel 2015 al Roland Garros, sempre da qualificato, quando si arrese al primo turno all’australiano Bernard Tomic dopo avere conquistato il primo set.