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“Tre mesi prima del Roland Garros, nel marzo 2000 a Indian Wells, una tennista americana, Linda Wild, condivise il Vangelo con me. Era un periodo in cui ero alla ricerca di qualcosa in più. Anche se avevo apparentemente tutto nella mia vita, avvertivo un vuoto e non sapevo cosa fosse. Volevo la certezza della vita eterna e sapevo che era Gesù che mancava nella mia vita. Ho donato il mio cuore al Signore e sono rinata. Una pace straordinaria mi ha inondato. Sapevo di essere stato salvata”. Sono queste le parole di Mary Pierce, la quale racconta il suo rapporto con la fede.
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La tennista francese è stata intervistata da L’Equipe in occasione del ventennale dalla sua vittoria nel singolare femminile al Roland Garros: “Ho subito molte ferite, di non perdono, di odio, di cose contro mio padre legate alla mia gioventù – prosegue l’ex campionessa oggi 45enne ricordando il padre violento bandito dal circuito WTA. Un rapporto ripreso prima della morte avvenuta nel 2017 -. Ho potuto avere un rapporto diverso con lui. Quando sei guarita dalle tue ferite, sei una persona diversa. Mi sono resa conto che Dio mi aveva dato questo talento per giocare a tennis e volevo farlo al meglio per lui. Tutto questo mi ha tolto ogni pressione sul campo. Potevi finalmente badare solo a due cose: dare il 100% e godermi il piacere di giocare. È quello che facevo ogni giorno”. “Che vincessi o perdessi, è stato il periodo migliore per me. Mi sono alleggerita di molto stress e anche delle aspettative che avvertivo su di me quando giocavo il Roland Garros. La fede mi ha immensamente aiutato. Ero molto più in pace. Tornavo al tennis in relax. Pregavo prima delle mie partite. C’era una stanza a disposizione di ogni tennista che giocava su Central, e lì si poteva stare in tranquillità . Era l’ideale per andare a pregare e prepararmi mentalmente. Dopo aver vinto il Roland Garros, molti fotografi hanno cercato di seguirmi, ho pensato che fosse divertente perché pensavo che sarebbero rimasti delusi una volta constatato che la meta era una chiesa”, ha concluso Pierce.
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