Dopo la decima posizione raggiunta nel ranking WTA e i quarti di finale della scorsa settimana a Doha, Roberta Vinci si presenta da favorita a Kuala Lumpur, in occasione della settima edizione del BMW Malaysian Open. La testa di serie numero 1 del seeding, però, non riesce a rispettare i favori del pronostico e al suo esordio in terra malese viene eliminata col punteggio di 5-7 6-2 6-1 dalla taiwanese Kai-Chen Chang, che su questi campi raggiunse i quarti di finale ben sei anni fa.
Tra le due giocatrici nessun precedente in passato; in questo inizio di 2016 la tennista di Taranto, proprio da ieri nuova numero uno azzurra, ha già collezionato il suo decimo titolo in carriera, grazie alla vittoria sul cemento indoor del WTA Premier di San Pietroburgo. Dall’altra parte della rete la giocatrice originaria di Taoyuan, attuale numero 153 del mondo (ma nel lontano 2010 in grado di salire fino alla 82esima posizione mondiale), non ha avuto un esaltante avvio di stagione, con una sola vittoria, peraltro ottenuta al primo turno di qualificazione a Melbourne, su quattro incontri disputati.
La Vinci parte molto contratta: se Chang è brava nei suoi primi due turni di servizio, portati a casa rispettivamente a 0 e a 30, la tennista azzurra fatica un sacco nei propri, tenendo il servizio ai vantaggi nel primo, ma perdendolo inevitabilmente, alla seconda palla break, in quello successivo. Avanti 3-1, la giocatrice di Taiwan gioca un quinto game disastroso: commette due doppi falli consecutivi, permettendo a Roberta di rifarsi sotto sul 2-3. Nel game successivo nuove sofferenze per la tarantina, che non riesce ad entrare in confidenza con la partita: costretta nuovamente ai vantaggi grazie agli ottimi angoli trovati dall’avversaria, cede ancora una volta il suo turno di battuta. In un match che stenta a decollare, in cui trionfano tanti gratuiti e pochissimi vincenti, Vinci ottiene un nuovo contro-break nel settimo gioco, per poi tenere finalmente il servizio in maniera agevole (a 15) nell’ottavo. Sul 4 pari, le giocatrici sembrano trovare più continuità coi propri fondamentali: Roberta colpisce con più convinzione e nell’undicesimo game piazza, alla seconda occasione, il terzo break del suo incontro, quello decisivo. Più solida rispetto alle prime fasi del match, rischiando ora pochissimo al servizio, chiude 7-5 un primo parziale in cui si segnalano 9 doppi falli totali (3 per Vinci, ben 6 per Chang), e un rovinoso 21% (solo 3 punti su 14) con la seconda di servizio per la tennista asiatica.
L’inizio del secondo set è praticamente l’esatta copia del primo: break a 15 dell’asiatica nel quarto gioco, e puntuale contro-break della tennista azzurra nel quinto. Con uno schiaffo al volo di diritto, a campo aperto, arriva un nuovo break per la Chang, che sale 4-2 nel secondo parziale. Stavolta però, la numero 153 delle classifiche mondiali non si fa trarre in inganno dalla maggiore esperienza dell’avversaria, e comincia a giocare il suo miglior tennis: sale prima 5-2, ruba poi per l’ennesima volta il servizio alla Vinci nell’ottavo gioco, chiudendo 6-2 un secondo set in cui Roberta sembra irriconoscibile. Inesistente per la pugliese la seconda di servizio, con 0 punti ottenuti su 5 palle messe in campo; mediocri gli esiti ottenuti con la prima, meno incisiva rispetto al primo set.
Chang non sembra temere la portata dell’incontro anche all’inizio del terzo set: per lei si presenta una buona occasione nel secondo game, quando sull’1-0 in suo favore si va ai vantaggi sul servizio della Vinci, ma un diritto incrociato stretto prima, e due solide prime permettono alla tennista azzurra di rimanere nel match. Roberta sembra molto spenta: sotto 1-2, concede le prime due palle break del terzo set all’avversaria, che stavolta approfitta della situazione e sale 3-1. Aumentano i gratuiti per l’italiana, sfiduciata e con un linguaggio del corpo del tutto scoraggiato. La taiwanese rifila quindi tre giochi di fila alla nostra connazionale, chiudendo col punteggio di 5-7 6-2 6-1 in poco più di un’ora e mezza.
Per Roberta Vinci si tratta della sesta sconfitta stagionale. La pugliese sembra avere risentito delle fatiche delle ultime settimane e dei grandi traguardi raggiunti. Per Chang prima vittoria stagionale nel tabellone principale di un torneo.
