Per festeggiare un compleanno speciale, il decimo, c’è la lista delle grandi occasioni. Che del resto va di pari passo col montepremi più alto di sempre: 60 mila dollari. Gli Internazionali Femminili di Brescia tornano dal 6 all’11 giugno (domenica 4 e lunedì 5 le qualificazioni) con tante stelle ai nastri di partenza sui campi in terra rossa del Tennis Forza e Costanza (sede del Castello). Tra loro, alcune ex top 100 del ranking Wta, diverse ex protagoniste sulla terra bresciana e una buona parte del team italiano di Fed Cup. La presentazione, come ormai da tradizione, è andata in scena nelle sale del Palazzo della Loggia, sede del Comune, alla presenza di rappresentanti delle istituzioni e del circolo: Valter Muchetti (assessore alla sicurezza del Comune di Brescia), Diletta Scaglia (in rappresentanza del Consiglio provinciale), Giorgio Lamberti (presidente San Filippo), Anna Capuzzi Beltrami (presidente Forza e Costanza) e Alberto Paris (direttore del torneo).
La cautela è d’obbligo perché i ritiri sono sempre possibili, ma il montepremi di quest’anno dovrebbe mettere al riparo gli organizzatori da brutte sorprese. In vetta al seeding al momento c’è Jil Teichmann, 19enne mancina svizzera che è appena fuori dalle top 100, ma che promette di salire rapidamente. Alle sue spalle l’ucraina Kozlova, l’austriaca Haas e la ceca Smitkova. Ma anche scendendo troviamo stelle di prima grandezza. Un esempio? Polona Hercog, slovena di Maribor che ha vissuto sette anni nelle migliori cento giocatrici del mondo, e che vanta un best ranking di numero 35, condito da due titoli del circuito Wta.
Al netto di qualche rinuncia dell’ultimo minuto, si tratta di un quadro davvero soddisfacente per chi ha messo in piedi una manifestazione capace di diventare punto di riferimento per il tennis di vertice in Lombardia. Con un cut-off iniziale del main draw fissato a quota 179, siamo più dalle parti di un evento del circuito maggiore, che non da quelle di un Itf. Per quanto riguarda l’Italia, che detiene il titolo grazie a Karin Knapp, ci affideremo ad alcune promesse del movimento tricolore, nella speranza di un’esplosione che possa ridare fiducia dopo i risultati non troppo brillanti degli ultimi tempi.
In particolare, c’è attesa per il possibile arrivo a Brescia di alcune componenti della squadra di Fed Cup: sono iscritte infatti Martina Trevisan e Camilla Rosatello, entrambe con una carriera ancora da costruire, ma con un’età media sufficientemente bassa (22 anni) per poter sperare in un futuro di alto profilo. Non ci sarà invece la Knapp, ferma per l’ennesimo infortunio di una carriera tormentata, nella quale il titolo del 2016 in Castello rappresenta uno dei rari momenti di tranquillità e normalità.
Accanto all’aspetto puramente tecnico, c’è infine da sottolineare il grande lavoro svolto dagli organizzatori per la gestione di un evento che cresce anche fuori dal campo. Il villaggio ospitalità e tutto il contorno del torneo diventano ogni volta più interessanti, tanto da rappresentare un punto di forza per attrarre le giocatrici di alta classifica. Se Brescia si sta mantenendo nel calendario internazionale femminile e sta incrementando la sua popolarità nel circuito, deve un grosso grazie al Forza e Costanza.