Svanisce per il secondo anno consecutivo il sogno di vedere una giovane promessa azzurra trionfare agli “Internazionali d’Italia under 14-XXVIII Trofeo Stagno D’Alcontres”, terminati oggi al Circolo del Tennis e della Vela di Messina. Dodici mesi fa fu Giulio Zeppieri ad arrendersi in finale, questa volta nell’epilogo femminile è Noa Krznaric a infrangere le speranze di una comunque straordinaria Federica Sacco con il punteggio di 6-3 3-6 6-3.
Match intenso tra le due con l’azzurrina che ha lottato sino alla fine nonostante dei fastidi alla coscia, postumi di un incredibile tour de force, in particolare nella giornata di venerdì, con la napoletana impegnata in singolo e doppio per un totale di oltre quattro ore passate in campo. Federica ha giocato comunque alla pari contro un’avversaria in crescita esponenziale e dal futuro splendente: Krznaric, mancina classe 2003, lo scorso anno ha vinto i campionati croati under 12, under 14 e under 16 e a Messina è stata autrice di un percorso netto sino all’atto conclusivo. Solamente oggi ha perso il primo set della settimana al cospetto di una Sacco che ha anche assaporato il successo dopo essersi portata sul 2-0 nel terzo, prima di subire la rimonta della croata che, con un parziale di 5 giochi a 1, si è involata verso il trionfo che le permette di succedere a Helene Pellicano nell’albo d’oro del torneo.
Nella finale maschile vittoria per lo spagnolo Mario Mansilla Diez, battuto Holger Vitus Nodskov Rune per 7-6(3) 6-2. C’è stato equilibrio soltanto nel primo parziale in cui il danese ha avuto la possibilità di servire per sul 6-5, ma il controbreak ha dato il via alla corsa verso il traguardo di Mansilla Diez. Solido dal fondo e molto continuo, durante l’arco del torneo, ha lasciato solo un set (nella semifinale di ieri a Luca Nardi) meritando la vittoria finale.
Cala così il sipario su questa edizione dello “Stagno d’Alcontres” che, dopo il ritorno in grande stile nell’edizione del 2015, ha innalzato il suo livello di qualità sotto ogni punto di vista (compresa la diretta streaming degli incontri sul “Caffè Barbera” negli ultimi tre giorni). Estremamente soddisfatto il presidente del Circolo del Tennis e della Vela di Messina, Antonio Barbera. “Sarò ripetitivo, ma siamo davvero contenti per questi nove giorni di grande tennis – ha detto – perché siamo riusciti a offrire uno spettacolo davvero di assoluto livello sotto ogni profilo. È filato tutto liscio, senza alcun intoppo, e vedere ragazzi e coach tornare a casa con il sorriso sulle labbra ci rende soddisfatti. Volevo ringraziare l’Ateneo peloritano e il Cus Unime, il Tennis Club, la Fit che hanno creduto in questo progetto e i numerosi imprenditori locali che ci hanno sostenuto sin dal primo giorno. Siamo convinti di poter continuare nel nostro progetto di crescita. Vedere così tanta gente, fra l’altro, affollare i viali del nostro Circolo per assistere alle gare è stata un’altra grande emozione. Messina merita questi eventi”.
Oltre ai vincitori (che hanno ricevuto il trofeo d’Alcontres, in un momento di particolare emozione, da Maruka e Guglielmo Stagno d’Alcontres), quest’anno, il “Panathlon Club Service” di Messina, presieduto dal prof. Ludovico Magaudda, ha conferito il trofeo fair play a Fausto Tabacco e al padre Luigi. Appuntamento al prossimo anno.