[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”10725″]
“Nessuna comunicazione ricevuta dall’Atp, e comunque il rapporto di lavoro tra il nostro assistito e il circuito tennistico internazionale si fonda su un contratto di collaborazione – che prevede il diritto di recesso unilaterale in qualsiasi momento e anche in assenza di qualsivoglia motivazione – quindi l’allontanamento, se confermato, potrebbe essere letto quale esercizio di tale prerogativa contrattuale”. Questa una parte della nota diramata dai legali dell‘arbitro di tennis, Gianluca Moscarella, che, secondo quanto riportato dagli organi di stampa nazionali e internazionali sarebbe stato sospeso a tempo indeterminato dall’Atp per aver spronato Pedro Sousa a vincere velocemente contro Enrico Della Valle nel corso del Challenger di Firenze giocato a settembre del 2019 e poi per aver fatto dei commenti inappropriati ad una raccattapalle. “Diversamente, il giudizio disciplinare sui fatti occorsi il 26 settembre 2019 durante il Challenger di Firenze è demandato ad un organo della Federazione Internazionale Tennis (il Disciplinary Panel) e, di conseguenza, diverso da ATP. Doveroso chiarire che tale procedimento – unico finalizzato all’accertamento di eventuali responsabilità sportive del signor Moscarella per i predetti accadimenti (comportanti un’eventuale squalifica) – è ad oggi ancora in corso di svolgimento“ conclude la nota degli avvocati Iudica, Carbone e Gallovich.
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]