La positività al Covid-19 di Benoit Paire è stato un fulmine a ciel sereno per il tennis mondiale, ripartito con tutte le precauzioni del caso dagli Stati Uniti, dove i giocatori si sono rifugiati nella bolla di Flushing Meadows per disputare il Masters 1000 di Cincinnati e gli Us Open in totale sicurezza. Purtroppo l’esito del tampone del tennista transalpino ha rimescolato le carte in tavola ma soprattutto ha avuto ripercussioni su altri tennisti. Secondo quanto riportato da “Cracked Racquets“, Paire sarebbe infatti in isolamento nella sua stanza di albergo e la stessa sorte è toccata ad un gruppo di sette giocatori che sono stati particolarmente a contatto con lui.
Si tratta dei francesi Kiki Mladenovic, Adrian Mannarino, Richard Gasquet, Gregoire Barrere e Edouard Roger-Vasselin e delle belghe Ysaline Bonaventure e Kirsten Flipkens. Meno rigido il provvedimento nei confronti del secondo gruppo, composto da Daniil Medvedev, Damir Dzumhur e Nicolas Mahut, i quali in virtù dei contatti limitati con Paire possono circolare liberamente all’interno della bolla salvo sottoporsi ogni giorno ad un test per il Covid-19.