Fabio Fognini, ospite a Verissimo insieme alla moglie Flavia Pennetta, ha analizzato vari temi tra cui la scelta di Novak Djokovic di non vaccinarsi: “Non me la sento di esprimermi su un tema così delicato. Nole sta vivendo un periodo complicato e, conoscendolo, gli credo. La sua scelta va rispettata“. Riguardo il successo in doppio a Rio de Janeiro insieme a Simone Bolelli, il ligure ha detto: “Una vittoria che ci voleva, Dopo due anni in cui ho preso bastonate finalmente ho vissuto una settimana positiva. Spero di potermi togliere qualche altro sassolino dalle scarpe“. Proprio in Brasile, però, ha rimediato un infortunio al polpaccio che condizionerà la sua programmazione: “Purtroppo non potrò esserci in Coppa Davis la prossima settimana. Al momento non ho tornei in programma, voglio riposarmi e stare con la mia famiglia“.
L’ex numero uno d’Italia ha poi fatto una sorta di bilancio della sua carriera, ammettendo errori ed elogiando la sua coerenza: “Non nego di aver esagerato a volte. Tuttavia ho sempre chiesto scusa e mi sono preso le mie responsabilità. Quando mi ritirerò, la cosa di cui andrò più fiero sarà quella di essere sempre stato me stesso. Non sono mai cambiato“. E su un ipotetico futuro con la racchetta in mano per i suoi figli: “Mi auguro che facciano ciò che gli piace. Attualmente non vorrei che diventassero dei tennisti proprio perché so quanto ho sofferto e tutte le rinunce che ho dovuto fare. E’ una vita fantastica, ma anche molto difficile“.
Fabio ha poi ripercorso il recente intervento alle caviglie che l’ha tenuto ai box per un po’: “Ho vissuto dei mesi durissimi. Una notte avevo talmente tanto dolore che non riuscivo neppure a piangere“. Infine, la risposta all’inevitabile domanda sul ritiro: “A volte ci penso. A questo punto della mia carriera non devo dimostrare più nulla a nessuno e pensare solo a divertirmi“.