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Nel primo singolare della finale di Coppa Davis 2016, in corso di svolgimento nella “Zagreb Arena” a Zagabria, Marin Cilic si impone su Federico Delbonis con il punteggio di 6-3 7-5 3-6 1-6 6-2 in tre ore e trentuno minuti di gioco. Cilic, dunque, porta il primo punto alla squadra croata, capitanata da Zeljko Krajan, confermando le aspettative sul suo positivo stato di forma. A Delbonis, invece, non è riuscita l’impresa di sovvertire i pronostici dell’incontro, nonostante il clamoroso recupero effettuato. Così l’Argentina è subito costretta ad inseguire in questa prestigiosa finale e dovrà affidare le sue speranze alla stella della squadra, Juan Martin Del Potro, che a breve scenderà in campo, opposto al trentasettenne Ivo Karlovic.
Prima dell’incontro odierno, i due tennisti si erano affrontati in altre due occasioni, con il croato risultato vincitore in entrambi i contesti. Nel 2012, ad Amburgo, Cilic si è imposto con estrema comodità mentre pochi mesi fa, in quel di Ginevra, Delbonis si è arreso dopo due set, non mostrando soluzioni adatte per contrastare il numero 6 del mondo sulla sua superficie preferita (terra rossa, ndr).
In una Zagreb Arena gremita in ogni ordine di posto, Cilic è partito con il piede sull’acceleratore, ottenendo il break decisivo del primo parziale nel quarto game, quando sfrutta la terza chance fornita dal suo avversario portandosi avanti 3-1. In seguito, il croato mostra una spaventosa continuità al servizio (5 aces messi a referto e solo 3 punti concessi con la prima di servizio in campo) e non permette all’avversario di rientrare nel set. Dunque, seguendo l’ordine dei servizi, la frazione si conclude con il punteggio di 6-3 in favore di Cilic.
Nel secondo set, l’argentino cerca di restare ancorato al match sfruttando a pieno le sue qualità al servizio. Infatti, i due giocatori non concedono nessuna opportunità di break fino al 5-5. Ma nell’undicesimo game, avviene il punto di rottura definitivo: il nativo di Medugorje gioca un game perfetto, sfrutta un doppio fallo di Delbonis e, con una formidabile risposta, ha la chance di servire per aggiudicarsi il parziale. Da gran campione, Cilic non mostra alcun patema alla battuta ed, inanellando una serie di vincenti, si porta sul due a zero nel computo dei set, aggiudicandosi il parziale per 7 giochi a 5.
Nella terza frazione, Delbonis non appare scoraggiato nonostante il punteggio sia nettamente a suo sfavore. Così, sfruttando un piccolo passaggio a vuoto del croato, riesce a strappare il servizio e portarsi avanti sul 2-0. Ma Cilic non intende abbassare la guardia e, nel game successivo, avviene prontamente il contro-break. Quando tutto sembrava pronto per un ulteriore arrivo in volata, il tennista argentino ingrana la marcia e giocando un tennis spettacolare soprattutto con il dritto, si issa sul 5-3 e al terzo set point a disposizione, tra l’incredulità del pubblico, conduce la partita al quarto set.
In esso, l’argentino continua a volare sulle ali dell’entusiasmo. Infatti, complice un disastroso game al servizio del croato coronato con un doppio fallo sulla palla break, Delbonis si porta subito avanti 2-0.Cilic sembra alle corde, non reagisce e un clamoroso errore di valutazione gli costa un ulteriore break nel terzo game. Il pubblico argentino è inebriato e accarezza il sogno di un’epica impresa. Dopo soli 29 minuti dall’inizio del parziale, Delbonis ha un set point per portare il match alla frazione decisiva, prontamente concretizzato grazie ad un incredibile errore sullo smash da parte di Marin Cilic, sintomatico del momento drammatico attraversato dall’idolo di casa.
Nel quinto e decisivo set, Cilic ritorna in campo estremamente motivato ed esprime un livello di gioco simile a quello presente nei primi due parziali. Il croato sfrutta un errore di rovescio di Delbonis e strappa la battuta nel primo game. In seguito, i due giocatori mostrano estrema solidità al servizio ma il croato sembra aver ripreso in mano le chiavi dell’incontro. E le sensazioni vengono confermate nel fatidico settimo game, quando Marin ottiene un ulteriore break e chiude, conseguentemente, il match, tirando un sospiro di sollievo per aver portato a casa un incontro che sembrava chiuso dopo il dominio delle prime due frazioni.
La prestazione odierna di Marin Cilic comporta numerosi dubbi sulla scelta del capitano Krajan relativa al doppio di domani, a causa del notevole dispendio di energie del numero 6 del mondo. Vedremo, dunque, quali saranno le preferenze nella seconda e terza giornata, in cui si decreterà la squadra vincitrice della 105° edizione della Coppa Davis.