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Bellissimo pomeriggio e pubblico delle grandi occasioni al Tennis Club Villa Amedeo per la finale del Challenger di Caltanissetta, sfida tutta italiana che ha visto la testa di serie numero 1 Paolo Lorenzi imporsi sul giovane Matteo Donati col punteggio di 6-3 4-6 7-6 dopo 2 ore e 48 di battaglia
I due tennisti si sfidano sul ritmo, provando a prendere l’iniziativa non appena si presenta l’occasione: d’altronde il campo abbastanza veloce consente a chi batte di prendere da subito l’iniziativa, senza necessariamente prodursi in scambi logoranti. Donati, apparso in continuo progresso nel corso della settimana, non dimostra alcun timore reverenziale nei confronti del più esperto avversario, cui prova a ribattere colpo su colpo. In un primo set che procede on serve per i primi 7 game, è tuttavia la maggior freddezza di Lorenzi a indirizzare e poi chiudere il parziale: il senese infatti piazza il break nell’ottavo gioco ed è bravissimo a rintuzzare le 3 palle del controbreak che Donati si procura nel game successivo, chiudendo a suo favore il primo set col punteggio di 6-3 in 48 minuti.
Un Donati, comunque mentalmente più solido rispetto al recente passato, nel secondo set non esce dalla partita, anzi prova a dettare il ritmo: si procura subito 2 palle break, ma Lorenzi è ancora attento a cancellargliele. Sul 3-3 il match è a uno snodo cruciale, il senese si procura 3 occasioni per il break, ma Donati si fa rispettare con il kick esterno e le annulla tutte: con Lorenzi al servizio sul 5-4, il 21enne di Alessandria non si fa pregare e alla prima occasione utile si aggiudica il set col punteggio di 6-4 in 44 minuti.
In avvio di terzo set Lorenzi è deciso a far valere tutta la sua esperienza e approfitta immediatamente di un rilassamento di Donati per brekkarlo nel game d’apertura: il toscano accusa però un brutto passaggio a vuoto nel sesto game e cede il servizio a 0, tutto da rifare. Torna a dettare legge il servizio, e fino al 6-5 entrambi i giocatori tengono facilmente la battuta: nel game seguente un Donati poco deciso in fase di attacco, non riesce ad approfittare di un Lorenzi titubante al servizio e vede sfumare ben 3 match point. Per la gioia del pubblico si va così al tie-break, degno coronamento di un torneo spettacolare. La tensione è palpabile e la fatica fin qui è stata tanta, ma ciononostante i giocatori forniscono ancora uno spettacolo gradevolissimo: Donati, che disputa così il terzo tie break decisivo nel torneo, in avvio s’incarta con le palle corte e va sotto 1-4, poi tira fuori dal cilindro una serie di belle soluzioni, tra cui uno spettacolare passante con il bimane piazzando un parziale di cinque punti a zero e portandosi a doppio match point. A Lorenzi non trema la mano e riesce a riportarsi in parità , ma il piemontese tira fuori ancora un rovescio dei suoi e si riporta a un passo dal titolo sul 7-6: Donati però esagera ancora con la palla corta, e il 34enne toscano non gli concede ulteriori chances. Servizio vincente per Lorenzi e match chiuso alla prima occasione sul punto successivo, condotto in pressione già dalla risposta e concluso da una steccata di Donati che cede così il tie break decisivo per 9-7, col rimpianto di 6 match point falliti.
Per Donati comunque una grandissima settimana che, oltre a un bel salto in classifica che lo vede adesso al numero 201 con un balzo in avanti di ben 61 posizioni, può dargli tanto sotto il profilo della fiducia: i mezzi tecnici non si discutono e se la testa rimane questa, un posto stabile nella top 100 è certamente alla portata.
Paolino Lorenzi dal canto suo non finisce mai di stupire e a 34 anni suonati ritocca il suo best ranking spingendosi fino alla posizione numero 48 Atp, non molto distante dai numeri uno e due di casa nostra Fabio Fognini ed Andreas Seppi.