Le parole di Filippo Volandri in esclusiva per Sportface.it, dopo il suo match di primo turno all’ATP Challenger Roma Due Ponti, dove l’azzurro ha vinto il suo scontro contro Thiemo De Bakker, testa di serie numero 6. Volandri, 35 anni, ha confessato che il torneo romano potrebbe addirittura essere l’ultimo della sua lunga carriera.
Innanzitutto qualche commento sulla tua partita, che non troppo tempo fa sarebbe potuta essere una semifinale in un ATP 250 forse…
“Eh davvero, siamo due ex top30 o mal che vada top40 [risata]. La partita è andata meglio di quanto pensassi onestamente. Sono stato solido anche se il secondo match si stava complicando un po’, sono stato bravo a restare lì con la testa. Ci tengo a fare bene qui, questo potrebbe essere uno degli ultimi se non l’ultimo torneo della mia carriera, ed è qui a Roma, a casa, ci tengo molto“.
Non possiamo non indagare su quel ‘potrebbe essere’ rispetto agli ultimi tornei…
“Di carne al fuoco ce n’è tanta, tra cui un incarico come consulente federale oppure a Sky. Gli anni passano e gli acciacchi anche… anzi loro non passano ma aumentano [risata]. Però ancora mi diverto, mi diverto da morire. Le sensazioni che mi danno le partite sono impagabili!“